Due giornate in più al mese per poter fare i vaccini. È il modo con cui l’Asp 3 di Catania sta cercando di porre rimedio ad un problema che ha allungato i tempi di attesa quasi di tre mesi, creando disagi. Parliamo ovviamente di vaccini ordinari, quelli che devono effettuare i bambini o anche gli adulti per casi particolari come il vaccino antitetanico. Da qualche tempo le prenotazioni per i vaccini ordinari si effettuano online. Ma se negli ambulatori dei paesi vicini i tempi di attesa sono praticamente nulli, ancora ieri chiunque clicca come sede Randazzo è costretto ad accettare prenotazioni anche a fine aprile. «Esattamente il 22 aprile – ci racconta una mamma – se accettavo di vaccinare mio figlio in un ambulatorio di un Comune vicino più grande ed in teoria più affollato potevo farlo subito». «Il problema è di carenza di personale – ci dice il direttore del Distretto sanitario di Bronte, dott. Antonio Salanitri –ma prontamente abbiamo garantito risposte agli utenti. Personalmente ho parlato con il responsabile del servizio, il dott. Gaetano Allegra e per venire incontro agli utenti di Randazzo è stato deciso che dal mese di febbraio, ogni seconda e quarta settimana, il lunedì mattina ci si potrà vaccinare, nell’attesa di poter istituire definitivamente il servizio ogni settimana, aggiungendo quindi alla consueta giornata vaccinale del giovedì anche quella del lunedì.
Anche il sindaco Sgroi ci aveva sollevato il problema». «Il problema delle lunghe attese per i vaccini a Randazzo non è nuovo –dice il sindaco –ma negli ultimi tempi si è acuito a causa della pandemia. Per questo mi sono adoperato e ringrazio sia il dott. Salanitri, sia l’Ufficio di Igiene per averlo affrontato». GAETANO GUIDOTTO Fonte “La Sicilia” del 30-01-2021