Ha passato dei brutti momenti, il 64enne che qualche giorno fa si era allontanato dal reparto covid dell’ospedale di Biancavilla, per tornare “tranquillamente” a casa, ma da sabato sera le notizie sulle sue condizioni di salute sono leggermente migliorate. L’uomo, infatti, dopo avere mobilitato sindaco, carabinieri, 118 e polizia municipale, si era fortunatamente convinto che il ricovero era la cosa migliore da fare per curare il contagio da covid. Alcuni giorni fa, infatti, le sue condizioni di salute sono improvvisamente peggiorate, tanto che è stato intubato. Il venerdì, addirittura la sua saturazione, cioè il valore che misura l’ossigenazione del sangue, era precipitata intorno agli 80, quando, in condizioni normali dovrebbe essere tra i 96 e i 100. Un segno inequivocabile che il virus ha attaccato pesantemente le sue vie aeree, causando seri problemi.
Sabato sera, invece, sia per l’ossigenoterapia, sia per l’effetto delle cure farmaceutiche, il parametro è risalito fino a superare i 90. Tanto da fare ben sperare per la guarigione. Un episodio, quello della fuga, che ha fatto scalpore, ma che invece, vista la situazione nel complesso, deve farci riflettere per capire che questo virus è pericoloso e in pochissimo tempo può essere letale. LUIGI SAITTA Fonte “La Sicilia” del 08-02-2021