Quello della democrazia partecipata, è un istituto che nel piccolo centro dei Nebrodi sta riscontrando, di anno in anno, un interesse sempre maggiore nei cittadini. A dimostrarlo è il numero in continuo aumento delle istanze che vengono recapitate al Comune ogni qual volta viene messa in essere l’iniziativa. Anche stavolta, per l’anno in corso, si attendono pertanto numerose proposte. Per farlo si ha tempo fino a venerdì 26 febbraio. Infatti, sull’Albo online del Comune di Cesarò, in esecuzione del regolamento di democrazia partecipata approvato con delibera di Consiglio comunale n. 8 del 28 marzo 2019, è stato pubblicato l’avviso con le modalità di partecipazione. Le aree tematiche sulle quali i residenti possono presentare le proposte sono in tutto 6: ambiente, ecologia e sanità; lavori pubblici; sviluppo economico e turismo; spazi a verde; politiche giovanili; attività sociali, scolastiche ed educative, culturali e sportive. La somma da utilizzare, destinandola alle sei aree tematiche, è di 13mila 654,09 euro (stesso importo del 2020), pari al 2% dell’ammontare complessivo dei fondi che, quest’anno, la Regione trasferirà al Comune.
Lo scorso anno furono presentate ben 187 istanze e furono scelte, grazie al 92% delle preferenze, le aree tematiche ambiente ecologia, il restante 8% andò a sanità e attività culturali e sportive. Gli interventi attivati sono stati la pulizia delle aree boscate e del verde pubblico, disinfezione derattizzazione, sanificazione scuole, uffici e centro abitato, acquisto materiale per la pulizia del verde e per l’ecologia urbana (per 12mila 559 euro); e la concessione di un contributo all’associazione sportiva dilettantistica “Play-Shop Nebrodi” (mille e 95 euro). GIUSEPPE LEANZA Fonte “La Sicilia” del 13-02-2021