Passeggiare all’ombra delle antiche mura di cinta come nelle più famose città medievali e contemporaneamente ammirare la natura che, ricca e variegata, domina fiumi e torrenti. Fino ad appena qualche mese per Randazzo tutto questo poteva essere solo un sogno irrealizzabile. Oggi diventa una possibile realtà. Il Comune, infatti, ha ottenuto un finanziamento di un milione e 900 mila euro da parte del Ministero dell’Interno che, di concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze, ha destinato fondi per investimenti relativi ad opere pubbliche di messa in sicurezza degli edifici e del territorio. Nel settembre del 2020 il Comune si è candidato al finanziamento presentando il progetto sul “consolidamento e la protezione dal dissesto idrogeologico nella parte di strada (via Pignataro) compresa tra la Via Roma e la Ss 116, adiacente al costone roccioso che sorregge una zona storica della città, nonché riqualificazione dell’area antistante le mura di cinta del Monastero di San Giorgio” ed oggi ha avuto la bella notizia che l’intero progetto è stato finanziato. «Abbiamo dato concretezza ad una visione di sviluppo turistico – afferma il sindaco Francesco Sgroi – l’idea è venuta quando insieme ad alcuni amici ho effettuato un sopralluogo in occasione dei lavori di consolidamento nel quartiere di San Nicolò. In quell’occasione ho visto l’imponenza del costone roccioso, la bellezza delle antiche porte delle mura di cinta e l’incantevole paesaggio della valle del fiume Alcantara fino al monumentale ponte di San Giuliano.
Bellezze non valorizzate, anzi imbruttite dall’incuria e dall’abbandono di una zona che, per essere valorizzata dal punto di vista turistico, aveva fortemente bisogno di essere riqualificata e messa in sicurezza. Di conseguenza, appena saputo delle somme messe a disposizione dal Ministero ho immediatamente fatto redigere un progetto di massima ed ho candidato il Comune al finanziamento, mettendo assieme tutto: consolidamento, riqualificazione e valorizzazione turistica ai fini dello sviluppo economico. Oggi, a distanza di circa sei mesi dalla candidatura, la bella notizia che dimostra come il lavoro di ricerca che facciamo a monte porti sempre a grandi risultati. Bisogna assegnare i lavori entro 15 mesi da oggi, ovvero dalla data del decreto». Ed il sindaco immagina già come sarà questa strada. «Come no! Sarà una strada che i turisti vorranno percorrere, ma che i residenti sceglieranno per fare una passeggiata serena, oppure jogging fuori dalle mura. Una strada che da via Roma, o viceversa, passi sotto l’antica porta Pugliese, arrivi fino al ponte di San Giuliano per poi costeggiare la parte più intatta delle antiche mura di cinta e risalire fino a piazza San Giorgio». Gaetano Guidotto Fonte “La Sicilia” del 09-03-2021