Rimangono stabili i numeri dei contagi tra Cesarò e San Teodoro, con piccole variazioni che comunque lasciano i due Comuni in zona critica, con una percentuale che supera quello stabilito dalle normative (250 casi ogni 100.000 abitanti), tanto che anche la prossima settimana le scuole dei due Comuni saranno chiuse. A Cesarò, nei dati di ieri erano 20 i positivi, con 4 ospedalizzati. Ma preoccupa molto il fatto che in uno dei contagiati è stata riscontrata la “variante inglese” primo caso nella zona. L’uomo, un ultra ottantenne di Cesarò, ma domiciliato in altro Comune, è stato in paese, e l’Usca sta effettuando il tampone molecolare e il relativo isolamento alle persone venute in contatto con l’uomo. Questa notizia, desta giustamente preoccupazione, in un paese che non ha avuto pace da ottobre ad oggi, basta pensare che i casi nei paesi limitrofi sono calati ovunque, mentre qui, restano alti, in proporzione alla popolazione.
Numeri stabili anche a San Teodoro, dove, nei dati dell’Asp di ieri, erano appena 4 i positivi riscontrati. L’unica cosa che può fermare il contagio, in attesa del vaccino, è il rispetto delle regole che prevedono mascherina, distanziamento e igiene soprattutto delle mani. Piccole cautele che però possono limitare moltissimo i contagi. Luigi Saitta