Il salone principale della casa di don Giuseppe Fiorini, noto anche come Palazzo Virzi, da improvvisata sede di tribunale ai tempi dei Fatti del 1860 a luogo principe dove consegnare l’alloro ai nei laureati della Città del Pistacchio. Come, è presto detto. Il Palazzo Fiorini, di proprietà del Parco dei Nebrodi, utilizzato dal Comune, è già ottima sede di promozione turistica, essendo gestita dalla Pro loco. In tempi di covid però ai ragazzi dell’associazione “Giovani per Bronte” è venuta l’idea di trasformare la sala Ciclope dell’antico palazzo, nel luogo dove celebrare le cerimonie di laurea in videoconferenza.
«Esatto – afferma il presidente dell’associazione, il consigliere comunale Carlo Castiglione – abbiamo chiesto la stipula di un protocollo che permettesse ai nostri studenti di usufruire del Palazzo Fiorini per uno dei momenti più importanti della loro vita accademica». E il sindaco Pino Firrarello ha accolto di buon grado l’iniziativa. Alla presenza del presidente della Pro loco, Dario Longhitano, il protocollo è stato siglato. Adesso Bronte ha una bella “sala delle lauree”dal grande valore storico e culturale. Fonte “La Sicilia” del 25-03-2021