Tangenziale di Catania bloccata e traffico in tilt, stamattina 19 aprile, per una manifestazione autorizzata dei venditori ambulanti e operatori di mercato di tutta la Provincia, che protestano per le misure adottate dal Governo nell’emergenza covid. Una categoria, che purtroppo da oltre un anno è quasi ferma, nonostante in gran parte esercitano attività all’aperto. Alla manifestazione, ampiamente annunciata, hanno aderito molti sindacati e associazioni che difendono la categoria. Da segnalazioni giunte, oltre alla tangenziale ovest, anche parte della Ss121 da Paternò verso Catania è bloccata nei pressi di Misterbianco, a causa della manifestazione e della lunga fila creatasi. Anche molti ambulanti di Maletto, Bronte, e dei paesi vicini sono presenti sul posto, per avere certezze e rassicurazioni dal Governo sulla ripresa del loro lavoro. Alla manifestazione sono presenti le Forze dell’Ordine e personale Anas.
Anche la musica è scesa in piazza a Roma, con oltre mille bauli che di solito contengono le attrezzature schierati in piazza del Popolo. Anche questo è un settore fortemente penalizzato dalle scelte del Governo. Mentre in altri settori si programma la ripartenza, la musica, i teatri e i cinema, nonostante la scorsa estate non siano stati focolai di contagi, vengono ancora tenuti al palo e con poche prospettive per il futuro. Una manifestazione che ricalca quella effettuata lo scorso anno a Milano, ma ancora una volta invisibile al Governo. Proteste legittime, che oltra al diritto al lavoro rivendicano la volontà e la voglia di ripartire in sicurezza, magari aumentando i controlli per il rispetto delle regole, e non delineando zone colorate, che all’atto pratico, da mesi non rispetta più nessuno.