Agenti del Commissariato di Adrano hanno denunciato in stato di libertà un 44 enne, con precedenti di polizia per reati responsabile di maltrattamenti in famiglia e lesioni. Nelle prime ore del 2 luglio, a seguito di segnalazione pervenuta al centralino del Commissariato di Adrano, la Volante è intervenuta presso l’abitazione di due coniugi, dove, a seguito di un banale diverbio, l’odierno indagato aveva aggredito con estrema violenza la compagna peraltro alla presenza di due delle figlie minorenni. I poliziotti hanno immediatamente applicato il protocollo operativo previsto dal cosiddetto “Codice Rosso”, ponendo immediatamente in sicurezza la donna e le figlie. La vittima è stata condotta presso il nosocomio di Biancavilla per le cure del caso, per poi acquisire le ulteriori opportune informazioni in merito alla vita familiare.
Dai racconti della donna è emersa, un’effettiva condizione di maltrattamento familiare protrattasi da anni, durante i quali l’uomo si era dimostrato una sorta di “marito padrone”, possessivo e determinato a isolare la coniuge perfino dalla famiglia di origine, sottoponendo la donna a violenze fisiche e psicologiche tali da determinare concreto timore per la propria vita, anche e soprattutto quando la stessa aveva manifestato l’intenzione di lasciarlo rivolgendosi a un legale. Rivolgersi con fiducia e senza esitazione o ritardo alcuno alle Forze dell’Ordine, rimane invito prioritario a chi sia vittima di tal tipologia di reato, soprattutto alla luce dei nuovi strumenti normativi all’uopo previsti, poiché non deve essere consentito in alcun modo che astio e conflittualità degenerino terminando in episodi lesivi dell’incolumità personale.