Anche la Protezione civile regionale si chiede come mai il Corpo forestale della Regione non abbia previsto a Randazzo, cittadina immersa fra il verde dei parchi dell’Etna, dei Nebrodi e dell’Alcantara, una postazione per l’elicottero antincendio. Se lo chiede al punto da convincersi a scrivere ufficialmente. Questa mattina, infatti, l’ing. Salvatore Cocina, dirigente generale del dipartimento regionale della Protezione civile, invierà al Corpo forestale una lettera chiedendo l’istituzione di una postazione stabile dell’elicottero antincendio a Randazzo. «Invieremo al Corpo forestale una lettera – conferma l’ing. Cocina – chiedendo lumi sui motivi che fino ad oggi hanno impedito la collocazione di un elicottero antincendio a Randazzo. Ma non solo. Chiederemo che al più presto il Corpo forestale doti Randazzo dell’elicottero con relativa postazione. Un immediato intervento aereo è troppo importante per la difesa dei boschi dagli incendi. I boschi attorno Randazzo – conclude Cocina – meritano la presenza di un elicottero antincendio». E a pensarla così sono in tanti, ovvero tutti coloro che si chiedono cosa sarebbe accaduto se un elicottero si fosse alzato in volo subito dopo l’avvista – mento da parte della vedetta del primo focolaio dell’incendio che ha devastato i Nebrodi.
Probabilmente i boschi di contrada Baiardo sarebbero ancora verdi. Inoltre, se è vero che una buona parte dei Nebrodi si è ormai bruciata, distruggendo anche case, aziende, fienili e uccidendo diversi capi di bestiame, tutti temono che adesso l’azione dei piromani si sposti sull’Etna, fino ad oggi oggetto solo di qualche piccolo incendio domato dalle squadre di terra. Non sarà, però, la Protezione civile a decidere. L’ultima parola spetta al Corpo forestale della Regione. I prossimi quindi saranno giorni di attesa e speranza, con le temperature che non aiutano. La dichiarazione di stato di allerta della Protezione civile che teme per i prossimi giorni anche a Randazzo temperature roventi e ondate di calore, infatti, non lascia presagire nulla di buono e tutti si augurano che l’elicottero arrivi a Randazzo prima del prossimo incendio: l’azione criminale dei piromani non aspetta di certo i tempi della burocrazia. Gaetano Guidotto Fonte “La Sicilia” del 09-08-2021