La Cisl punta i riflettori sull’ospedale e, a seguito di un incontro effettuato con i vertici dell’Asp, chiede che «dopo la riapertura del punto nascite, la gestione dell’emergenza diventi stabile». Lo hanno ribadito La Cisl Medici e la Cisl di Catania alla dirigenza dell’Asp etnea. «La riattivazione del punto nascita nell’ospedale di Bronte – afferma Massimo De Natale, segretario generale della Cisl Medici provinciale – deve essere accompagnata dalla rifunzionalizzazione della struttura dell’emergenza del presidio». Per la Cisl catanese «il personale della dirigenza medica e sanitaria dell’emergenza, che prima era solo di reperibilità notturna, ora dovrà essere di guardia attiva, presenti 24 ore su 24 ed al pronto soccorso va reso congruo il numero del personale».
«Abbiamo apprezzato la disponibilità della direzione dell’Asp – dichiara Maurizio Attanasio, segretario generale della Cisl catanese –nell’ascoltare le nostre proposte e ad aprire un confronto, anche in presenza delle altre rappresentanze del personale sanitario, sul tema della riorganizzazione e nell’indirizzarle ai vari dipartimenti per le opportune valutazioni». «In un prossimo incontro a breve – concludono – avremo contezza dei rimedi e delle misure che verranno poste in essere nell’ospedale. Misure che dovranno essere valutate anche nel contesto della funzionalità degli altri ospedali di periferia». Fonte “La Sicilia” del 27-08-2021