Storico successo per ‘Iniziativa dei Cittadini Europei (ICE) “Save Bees and Farmers”. Se questa ICE sarà convalidata dalla Commissione Europea, quest’ultima e il Parlamento Europeo dovranno rispondere alle richieste dei cittadini per un’agricoltura senza pesticidi sintetici e rispettosa degli insetti impollinatori. Anche le Giacche Verdi Bronte tra le organizzazioni dell’Alleanza. 1.161.257 firme raccolte in tutta l’EU: è questo il risultato finale di una campagna durata due anni. L’ICE “Save Bees and Farmers” – “Salviamo Api e Agricoltori” in italiano – chiede 1) una riduzione dell’80% dell’uso di pesticidi sintetici nell’UE entro il 2030 e del 100% entro il 2035, 2) misure per ripristinare la biodiversità sui terreni agricoli e 3) un forte sostegno alle agricoltrici e agricoltori per la transizione agroecologica. Un’ICE è accettata dalla Commissione europea nel caso raggiunga più di 1 milione di firme convalidate. Sonia Conchon, dell’ufficio di Save Bees and Farmers afferma: “La situazione creata dalla pandemia ha reso questa campagna molto difficile per mancanza di visibilità, in quanto non ci sono stati eventi pubblici durante la maggior parte della raccolta firme. Raggiungere il traguardo del milione riflette quindi la vera determinazione dei cittadini a sostenere questa seconda ICE anti-pesticidi”.
Anche le Giacche Verdi Bronte hanno partecipato come membro attivo dell’Alleanza dell’ICE “Salviamo Api e Agricoltori”, dedicando alla raccolta firme numerose iniziative, giornate informative e campagne social di sensibilizzazione. Grazie all’impegno dell’associazione, coadiuvata dai volontari internazionali dei programmi ESC e Erasmus, un numero considerevole di siciliani ha potuto aderire all’iniziativa europea. Il Presidente delle Giacche Verdi Bronte, Gino Montagno dichiara: “Il superamento del milione di firme a sostegno dell’ICE Salviamo api e agricoltori è un importantissimo segnale da parte dei cittadini a favore di un’agricoltura maggiormente rispettosa dell’ambiente e della biodiversità. Temi quali i cambiamenti climatici, il degrado del suolo e l’inquinamento delle acque sono ormai urgenti e non è più possibile attendere per un reale cambiamento che guidi e sostenga gli agricoltori verso l’agroecologia”. Il Dr. Helmut Burtscher-Schaden, campaigner di Global2000 e rappresentante del comitato dei cittadini dell’ICE, dichiara: “Questa ICE manda un chiaro messaggio all’UE: I cittadini europei sostengono l’obiettivo di riduzione dei pesticidi del Green Deal europeo, ma chiedono più della riduzione proposta del 50%, che secondo gli scienziati non impedirebbe il collasso della biodiversità. Un’agricoltura senza pesticidi sintetici in 15 anni deve essere l’obiettivo”.
Il dottor Burtscher-Schaden aggiunge: “Nel 2017, varie ONG avevano raccolto con successo oltre 1,3 milioni di firme in 6 mesi con l’ICE “STOP Glifosato”, ponendo fine alla segretezza che aveva circondato gli studi dell’industria dei pesticidi in tutta l’UE fino a quel momento. Avere una seconda ICE di successo contro i pesticidi è particolarmente significativo, e ci aspettiamo che la Commissione europea rivaluti i propri piani per la transizione verso un’agricoltura rispettosa della natura”. Finora, solo 6 delle 108 ICE lanciate nel corso degli anni sono state convalidate dalla Commissione europea (<6%). Le ICE di successo impongono alla Commissione europea di analizzare e rispondere alle richieste dei cittadini, mentre il Parlamento europeo riceverà i 7 membri del Comitato dei cittadini in un’udienza e avrà la possibilità di presentare e votare una risoluzione basata su tali richieste.