L’ufficio postale avrà la sua pensilina all’ingresso. Poste italiane ha presentato il progetto per realizzarla ed il Comune ha concesso l’autorizzazione. A darne notizia sono il presidente del Consiglio comunale, Aldo Catania ed il consigliere Vincenzo Sanfilippo che, nel dicembre del 2020, hanno presentato un ordine del giorno in Consiglio comunale. «Dovendo contingentare gli ingressi all’interno a causa del Covid – spiega il presidente Catania – fuori dall’Ufficio postale si forma spesso una fila che rimane per tanto tempo sotto il sole d’estate e sotto la pioggia in inverno. Realizzare la pensilina era un dovere ed un segnale di rispetto nei confronti della gente». «Nei 30 anni passati – aggiunge Sanfilippo – ci hanno provato invano tutti. Questo risultato dimostra come quando si lavora bene i risultati si raggiungono». I due consiglieri nell’ordine del giorno non avevano chiesto solo la pensilina, ma anche la realizzazione dei servizi igienici che però ancora mancano. Infatti concludono: «Ringraziamo il dott. Giuseppe Catalfo, direttore della filiale “Catania 2 Provincia” per quanto fatto. Annunciamo già che da oggi lavoreremo affinché Poste Spa realizzi anche i servizi igienici».
Soddisfazione è stata espressa anche dal sindaco Pino Firrarello che però afferma: «Ringrazio Poste ma sulla qualità del servizio che rende bisogna discutere. C’è quasi sempre fila. Molti utenti preferiscono recarsi in auto a Maletto o Maniace perché guadagnano tempo. Non è possibile che in un Ufficio postale a servizio di una cittadina di 20 mila abitanti debbano quasi sempre essere aperti solo 3 sportelli. Poste ricava da Bronte lauti profitti – conclude – è bene che investa di più per garantire un servizio migliore». Fonte “La Sicilia” del 26-11-2021