Con l’arrivo della prima neve, e di una ondata di freddo ampiamente prevista dai meteorologi, non mancano i problemi sul versante nord dell’Etna, quello maggiormente esposto al freddo e alle nevicate. Ieri mattina, Bronte, Maletto, Randazzo e Maniace si sono svegliati sotto la neve. Non molti i disagi anche perché l’ordinanza del presidente della Regione, Musumeci, che ha prolungato di tre giorni la chiusura delle scuole, ha evitato una grossa mole di traffico. Ma nonostante tutto, specie sulla Ss 284, nel tratto tra Bronte e Maletto, alcuni automobilisti e camionisti sono rimasti bloccati sui tornanti che portano a Maletto. Un paio di camion di trasporti eccezionali, vista la nevicata, si sono fermati all’uscita di Bronte, non avventurandosi almeno fino al passaggio dello spazzaneve. Altri, soprattutto qualche automobilista incurante di non avere catene o gomme da neve, hanno provato a salire, rimanendo bloccati e causando qualche problema ai veicoli in regola. Nel tratto in discesa, invece, un anziano non è riuscito a fermare la sua Opel Corsa, che scivolando sulla neve è andata a sbattere contro il guard rail per fortuna senza gravi conseguenze vista la bassissima velocità. Il momento più critico è stato intorno alle 8 del mattino, poi, sia per una tregua del tempo, sia per il passaggio degli spazzaneve, tutto è tornato alla normalità.
Lavoro straordinario anche per la polizia stradale di Randazzo, impegnata nel weekend a Piano Provenzana, con trenta automobilisti rimasti bloccati per la neve, e ieri, invece, di pattuglia sulla Ss 284, sulla Ss 120 e sulla Ss 116. Durante i loro servizi, diversi verbali sono stati elevati dalla polizia, ad automobilisti che circolavano senza catene o pneumatici da neve, come previsto dalle normative. LUIGI SAITTA Fonte “La Sicilia” del 11-01-2022