Sono stati in prima linea per mesi, cercando di limitare i danni derivanti dalla diffusione del virus prima e cercando di spingere i propri cittadini a vaccinarsi dopo. Parliamo di due sindaci con diversi punti in comune e che ora sono stati entrambi positivi al coronavirus. Si tratta di Nino Naso, primo cittadino di Paternò, che ieri con un post sul suo profilo Facebook ha informato la cittadinanza di essere risultato positivo e di stare bene e di Pippo De Luca, sindaco di Maletto, che ieri mattina, tramite la pagina del Comune, ha informato di avere contratto il virus. Entrambi dipendenti dell’Asp, entrambi vaccinati con la terza dose, stanno vivendo la quarantena a casa, continuando nel loro mandato: «Ho solo un leggero raffreddore – dichiara Nino Naso – e vista la mia esperienza invito ancora di più i cittadini a vaccinarsi, perché è l’unica arma di cui disponiamo e credo che questa ultima variante è meno aggressiva. Sono fiero di avere lavorato per avere un centro vaccinale a Paternò. Sono quasi asintomatico, sto bene e continuo a lavorare da casa. Infatti sono in costante contatto con gli uffici, i miei assessori e i consiglieri comunali. Colgo l’occasione per ringraziare le centinaia di cittadini che mi hanno chiamato per sapere le mie condizioni e per farmi gli auguri di una pronta guarigione».
Anche De Luca continua a lavorare da casa e anche lui ha leggeri sintomi: «Innanzitutto voglio tranquillizzare tutti e comunicare che, nonostante le mille precauzioni, sono stato contagiato da mia moglie. Ho solo un po’ di tosse e nessun altro sintomo importante. Avere una percentuale di vaccinati di quasi il 90% mi tranquillizza perché questo limita seriamente i danni causati dal virus. Si continua a lavorare da casa, organizzando le varie scadenze di bandi e progetti, grazie al telefono, alle videochiamate con i collaboratori e con le mail. Grazie anche per il sostegno e le telefonate avute da moltissime persone». Dal punto di vista dei contagi, invece, numeri che sono in calo. Paternò tocca quota 834, mentre Maletto negli ultimi rilievi Asp era a quota 36. Luigi Saitta Fonte “La Sicilia” del 09-02-2022