Si allarga il fronte del Movimento 5 stelle contro i bus navetta per i turisti nel Parco dell’Etna. Dopo il no dell’onorevole Giannina Ciancio, anche la deputata Jose Marano commenta: «A seguito dello studio dell’ateneo di Catania ed in particolare del Dipartimento di Scienze Biologiche, Geologiche e Ambientali, è emerso il potenziale danno ambientale derivante dalle autorizzazioni rilasciate dal Parco dell’Etna ai comuni di Bronte e Maletto per lo svolgimento di attività turistica tramite autobus motorizzati in zona A e B, sul versante Ovest del vulcano. «Ho depositato un disegno di legge, approvato in Commissione, per l’istituzione di una Giornata della memoria per la terribile eruzione dell’Etna del 1669. Un disegno di legge che prevede la creazione di un itinerario culturale, a impatto zero per l’ambiente. «Già bastano – aggiunge – le discariche abusive purtroppo piaga del territorio e i vari reati ambientali che continuano a perpetrarsi.
Non si può permettere che mezzi di dimensioni imprecisate abbiano il via libera. La stessa università definisce l’autorizzazione concesso dal Parco dell’Etna “in netto contrasto con la salvaguardia dei valori che ne contraddistinguono l’identità naturalistica e che hanno portato al riconoscimento dell’Etna come Patrimonio Mondiale dell’Unesco”. Le istituzioni –conclude – invece di creare situazioni che possono mettere a rischio il patrimonio collettivo, dovrebbero impegnarsi nel cercare diverse e migliori forme di valorizzazione». L.S. Fonte “La Sicilia” del 11-02-2022