Arriva la condanna e l’arresto per un 31enne adranita ritenuto l’autore di una rapina commessa all’interno di un’abitazione di un’anziana. Sono stati gli agenti del commissariato di pubblica sicurezza di Adrano, diretto dal vicequestore Paolo Leone, a trarre in arresto un 31enne del luogo, eseguendo un ordine di carcerazione emesso dalla Procura generale della Repubblica presso la Corte d’appello di Catania. L’uomo è stato bloccato perché a seguito della condanna dovrà scontare tre anni di reclusione, ma la sentenza di condanna nei suoi confronti prevede anche il pagamento di una multa di mille euro e l’interdizione dai pubblici uffici per cinque anni. Il 31enne adranita è ritenuto l’auto – re di una rapina aggravata, commessa in concorso insieme a due complici, ai danni di un’anziana donna di Adrano. In tre avevano fatto incursione nell’abitazione della signora, la quale fu costretta ad accompagnare i tre malviventi nel luogo in cui custodiva il denaro, ed esattamente all’interno di un mobiletto riposto dentro una cameretta. Ed è qui che i ladri si appropriarono dei soldi per poi darsi alla fuga con una somma di 2.500 euro suddivisa in banconote di vario taglio.
Ma la scena della fuga è stata immortalata dalle telecamere di sicurezza dell’impianto di videosorveglianza installato nei pressi dell’abitazione dove si sono consumati i fatti. Pertanto dalle immagini i poliziotti sono riusciti a individuare il 31enne adranita. Per lui dopo la sentenza di condanna a 3 anni è scattato l’arresto: dopo le formalità di rito è stato accompagnato nel carcere catanese di Piazza Lanza. Salvo Sidoti Fonte “La Sicilia” del 27-02-2022