La Fondazione Fs ha dato il via, grazie ai fondi del ministero della Cultura e tramite Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo Fsa), nell’ambito degli interventi previsti dal Pnrr, ai primi cantieri propedeutici alla riattivazione di linee ferroviarie storiche ad uso turistico e l’Alcantara-Randazzo è tra queste (estesa per circa 37 km, conta 13 viadotti e otto gallerie). Urge arrestarne il degrado e definire una prospettiva d’utilizzo, per la quale, recentemente, alcuni sindaci valligiani, non hanno esitato a sottoscrivere un documento per richiederne, a gran voce, la riqualificazione e il riuso, avvalendosi delle risorse del Pnrr, in quanto le fasce tricolore sono convinti che rappresenta una grande opportunità per il territorio e un’occasione di valorizzazione attraverso nuove modalità di fruizione di beni e del contesto. «Assieme ad alcuni sindaci – afferma il presidente del Parco Fluviale dell’Alcantara Renato Fichera – speriamo naturalmente che il ripristino della tratta Alcantara – Randazzo avvenga in tempi brevi. È indispensabile rimettere in funzione questa memoria storica di un percorso che attraversa l’asta fluviale – spiega Fichera – sia per il valore storico-culturale, di valorizzazione del territorio e del paesaggio alcantarino, sia in termini di sviluppo economico e di indotto al fine anche di poter realizzare azioni di marketing territoriale». Un interessante e vastissimo patrimonio territoriale, per il quale, è il caso di dirlo, è necessario non perdere questo treno che, arricchirebbe ulteriormente la rete di mobilità sostenibile.
«Che ben venga il recupero fisico della linea ferrata dismessa Alcantara – Randazzo – conclude il sindaco di Gaggi, Giuseppe Cundari – ma sarebbe auspicabile che determinasse ricadute ecologiche, economiche e sociali, in un’ottica di sviluppo sostenibile dell’area alcantarina». Per la cura e l’interesse per l’infrastruttura, ieri, al Museo nazionale ferroviario di Pietrarsa è stata sottoscritta la convenzione tra l’associazione Ferrovia Valle Alcantara e la Fondazione Fs Italiane. «La linea ferrata Alcantara Randazzo – afferma Marco Crimi, presidente dell’associazione Ferrovia Valle Alcantara – sarà ripristinata per fini turistici». ALESSANDRA IRACI TOBBI Fonte “La Sicilia” del 06-03-2022