La zona dell’Etna, è particolarmente ricca di posti poco conosciuti, ma di rilievo sia turistico, sia culturale. E uno di questi posti, si trova in territorio di Adrano, e rappresenta un luogo particolare, perché qui, tra il 1134 e il 1137 visse San Nicolò Politi, patrono della città. Per arrivarci, bisogna lasciare la Ss 284 (al km 29 circa), poco dopo la stazione Fce di Adrano Nord, dove c’è un bivio a destra (venendo da Adrano), con una strada asfaltata che sale verso l’Etna. Dal bivio, si sale verso est per circa 5 chilometri, con il fondo stradale prima in asfalto, e poi in basolato lavico comunque buono e percorribile anche con una macchina nuova, con i bordi bisognosi di un po’ di pulitura. Percorso questo tratto, si giunge ad un bivio molto largo, dove la strada a destra continua verso l’Etna, mentre a sinistra porta verso la grotta, con un fondo sterrato disconnesso e percorribile solo con fuoristrada. Dallo slargo, circa 800 metri, ci separano dalla grotta, indicata da dei segnali in legno e tenuta abbastanza bene, grazie ai lavori effettuati qualche anno fa dal Comune di Adrano. Giunti alla grotta, si nota subito il piazzale con panche costruite in pietra lavica e legno. Inoltre un altarino dedicato al Santo ed una possente Croce in ferro fanno da cornice all’ingresso della grotta, recintato e chiuso da un cancello (aperto), per impedire l’ingresso di animali.
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