È di quattro feriti, di cui due gravi, il bilancio dell’incidente stradale avvenuto nella notte tra domenica e lunedì, nella centrale via Libertà a S. Domenica Vittoria. Da una prima ricostruzione, sembra che l’incidente che ha coinvolto una Volkswagen Golf, con a bordo 4 giovani (di 23, 24, 25 e 27 anni) tutti del luogo, sia stato autonomo. Poco dopo l’una di notte, l’auto procedeva in via Libertà, il tratto della Ss 116 che attraversa il piccolo comune dell’Alta Alcantara, e andava in direzione Nord, quando per cause sconosciute, il conducente ha perso il controllo del mezzo, andando a finire contro il muro di una casa con un impatto devastante. Il botto è stato così forte da svegliare diversi residenti che si sono subito riversati in strada. Decine le chiamate ai soccorsi, con tre ambulanze del 118, che venivano inviate sul posto, oltre ai carabinieri della locale Stazione. I ragazzi erano tutti feriti ma, soprattutto, due erano in gravi condizioni. Addirittura, per estrarre uno dei giovani, è stato necessario attendere l’arrivo dei vigili del fuoco di Randazzo. Due di loro sono stati portati alla elipista notturna di Randazzo e da lì trasferiti in elicottero, uno al Cannizzaro di Catania, con fratture al bacino e diversi traumi, e l’altro, ancora più grave, al Policlinico di Messina, anch’egli con diversi traumi alla faccia, al petto e all’addome.
Gli altri due, invece, feriti in maniera meno grave, sono stati portati in ambulanza, uno all’ospedale di Taormina, e l’altro al nosocomio di Bronte. I ragazzi trasferiti al Policlinico e al Cannizzaro sono in prognosi riservata e sembra che quello ricoverato a Messina sia in coma. I soccorsi, giunti sul posto, hanno trovato una situazione drammatica, dovuta all’impatto, sulla cui dinamica sono in corso le indagini da parte dei carabinieri della Compagnia di Patti. Inoltre, i militari dell’Arma attendono anche i risultati dei test antidroga e alcolemici fatti al conducente dell’auto. Ieri in paese non si parlava d’altro, tutti conoscono i quattro giovani e tutti sperano di rivederli presto in giro. Luigi Saitta Fonte “La Sicilia” del 05-04-2022