I Carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile di Randazzo hanno arrestato un 31enne di Maniace in quanto gravemente indiziato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Nella serata i carabinieri sono stati impegnanti in diversi controlli che sono stati dislocati nel territorio della giurisdizione di competenza. In particolare, allorquando si sono posizionati sulla SP 17/III, in contrada Cantera, hanno proceduto, tra gli altri, al controllo del giovane e gli hanno quindi intimato “l’alt” mentre transitava alla guida della sua Volkswagen Golf. Il giovane, che evidentemente non si aspettava il controllo, ha malcelato la sua agitazione e la preoccupazione per la verifica in corso.
La perquisizione del veicolo ha consentito ai militari di rinvenire, appoggiata sul pianale poggiapiedi anteriore del lato passeggero, una busta di plastica contenente 545 grammi di marijuana. Su disposizione dell’Autorità giudiziaria, che ha convalidato l’arresto, il 31enne è stato condotto agli arresti domiciliari.
BRONTE, MEZZO KG DI “ERBA” IN AUTO I CC ARRESTANO 31ENNE MANIACESE. Si trova attualmente agli arresti domiciliari un 31enne di Maniace, trovato qualche sera fa in possesso di oltre 500 grammi di marijuana, scoperta effettuata durante un controllo dei carabinieri. Il fatto è avvenuto nel territorio di Bronte, al bivio di contrada Canterà, sulla Sp 17/III, in un crocevia che unisce le strade che provengono da Cesaró e Maniace. Qui una pattuglia del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Randazzo, ha istituito un posto di blocco per effettuare vari controlli. Proprio durante questi controlli, la pattuglia ha fermato il 31enne maniacese, che saliva dal suo paese in direzione Bronte a bordo di una Volkswagen Golf. Il giovane, dopo essersi fermato all’alt dei militari, alla vista dei carabinieri si è improvvisamente innervosito, mostrandosi alquanto preoccupato. Questo ha fatto scattare una minuziosa perquisizione dell’auto e, durante il controllo, nel pianale poggia piedi del lato passeggero è stato rinvenuto un sacchetto, al cui interno vi erano 545 grammi di marijuana. A seguito del corposo ritrovamento, è scattata la normale procedura con segnalazione all’autorità giudiziaria che, visti gli atti, ha immediatamente convalidato l’arresto con il 31enne condotto ai domiciliari con l’accusa di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. Una scoperta importante, questa fatta dai carabinieri, per la quantità di marijuana trovata, che immessa sul mercato avrebbe portato ad un guadagno di oltre 2500 euro. Negli ultimi tempi, le indagini serrate e diversi appostamenti hanno dato origini a diverse operazioni effettuate dai carabinieri nella zona, che hanno portato allo smantellamento di alcune reti di spaccio, con relativi arresti. Ma nonostante i controlli, il traffico di sostanze stupefacenti in zona è sempre attivo, soprattutto tra i giovani. Questo ritrovamento è l’ultimo di una lunga serie, con diverse operazioni, coordinate dalla Compagnia di Randazzo, diretta dal capitano Nicolò Morandi, che hanno portato anche alla scoperta di alcune coltivazioni poste in zone poco frequentate e impervie e il sequestro di piante di marijuana e hashish. Luigi Saitta Fonte “La Sicilia” del 07-04-2022