Giro di Sicilia quasi all’epilogo, e con la classifica finale che molto probabilmente si deciderà sull’Etna, come lo scorso anno quando a compiere l’impresa fu Vincenzo Nibali. Ed è proprio Nibali, insieme all’altro siciliano Caruso, che domani dovranno attaccare e impedire fughe anomale per giocarsi la partita finale. Oggi giornata da sogno per il giovane croato del Cycling Team Friuli ASD Fran Miholjević, figlio dell’ex professionista Vladimir, che riesce a centrare la fuga di giornata e successivamente a seminare i suoi compagni d’avventura quando mancavano 12 km all’arrivo di Piazza Armerina. Miholjević, che alla partenza da Realmonte aveva un ritardo di 35″ da Damiano Caruso, è riuscito a resistere al ritorno del gruppo conservando 41″ di vantaggio che, aggiunti ai 12″ conquistati grazie gli abbuoni, gli consentono di vestire la Maglia Giallo Rossa di leader della classifica generale de Il Giro di Sicilia Eolo. Nel primo gruppo inseguitore, del quale facevano parte i big della classifica generale, il canadese Pierre-Andrè Cotè regola in volata Filippo Fiorelli, nuova Maglia Ciclamino. Cambia padrone anche la Maglia Bianca che passa sulle spalle del vincitore di giornata Fran Miholjević mentre Stefano Gandin conferma la sua Maglia Verde Pistacchio. Domani gran finale con arrivo sull’Etna e una classifica generale molto aperta nella quale Fran Miholjević comanda con 18″ su Damiano Caruso, 22″ su Vincenzo Nibali, 23″ su Filippo Fiorelli e 24″ su Domenico Pozzovivo che chiude la top 5.
RISULTATO DI TAPPA: 1° Fran Miholjević (Cycling Team Friuli ASD) – 171 km in 4h54’07”, media 34.884 km/h, 2° Pier-Andrè Cotè (Human Powered Health) a 41″, 3° Filippo Fiorelli (Bardiani Csf Faizanè) s.t.
CLASSIFICA GENERALE: 1° Fran Miholjević (Cycling Team Friuli ASD); 2° Damiano Caruso (Nazionale Italiana) a 18”, 3° Vincenzo Nibali (Astana Qazaqstan Team) a 22”; 4° Filippo Fiorelli (Bardiani Csf Faizanè) a 23″; 5° Domenico Pozzovivo (Intermarchè – Wanty – Gobert Matériaux) a 24″;
LE MAGLIE: Maglia Giallo Rossa, leader della classifica generale, sponsorizzata Regione Siciliana – Fran Miholjević (Cycling Team Friuli ASD); Maglia Ciclamino, leader della classifica a punti, dedicata al Made in Italy – Filippo Fiorelli (Bardiani Csf Faizanè); Maglia Verde Pistacchio, leader del Gran Premio della Montagna, sponsorizzata Enel Green Power – Stefano Gandin (Team Corratec); Maglia Bianca, leader della Classifica dei Giovani, nato dopo il 01/01/1997, sponsorizzata ENIT – Agenzia Nazionale del Turismo – Fran Miholjević (Cycling Team Friuli ASD) – indossata da Nicola Conci (Nazionale Italiana)
Il vincitore di tappa e nuova Maglia Giallo Rossa ha dichiarato: “È un sogno che diventa realtà. A inizio corsa sapevo che oggi sarebbe stato l’unico giorno possibile perché una fuga andasse in porto. Ho dato il massimo per farne parte e ci sono riuscito, poi ho resistito fino alla fine. Prima di questa corsa, vedevo corridori come Nibali e Caruso soltanto in televisione dopo i miei allenamenti. Entrambi hanno corso con mio padre, li rispetto moltissimo. Arrivare davanti a loro è incredibile e rende la vittoria ancora più speciale. Domani farò di tutto per onorare la maglia di leader e restare con i migliori.”
LA TAPPA DI DOMANI: Tappa di alta montagna con poco respiro dopo metà corsa. Prima parte lungo la strada che contorna l’Etna collegando Biancavilla, Adrano, Bronte, Maletto e Randazzo. Qui la corsa sale lungo il vulcano per contornarlo più in quota sulla Sp. Quota Mille. Discesa attraverso Linguaglossa (passaggio impegnativo) fino a Piedimonte Etneo dove comincia la prima salita “Superior” della tappa che porta a Contrada Giuliana. Discesa impegnativa attraverso Milo e Santa Venerina fino a Giarre. Dopo Mascali (TV di tappa) inizia la seconda ascesa a Contrada Giuliana diversa e leggermente più impegnativa della precedente. Dopo il GPM breve falsopiano a scendere prima della salita finale di 18 km a partire da Fornazzo. Ultimi KM: La salita finale misura 18.0 km e sale sul versante Est dell’Etna seguendo un ritmico alternarsi di tornanti lungo colate di lava più o meno recenti. La pendenza media è del 6.0% tenendo conto che all’interno della salita è presente una breve discesa (dopo il bivio del Rifugio Citelli), ma gli ultimi 3 km presentano (a ridosso dei 2000 m) le medie maggiori (circa 9%) e il picco dell’11% a 1500 m dall’arrivo. Rettilineo finale di 50 m su asfalto, largo 6.5 m. Foto La Presse