Episodio di cronaca nera, avvenuto in pieno centro a Maniace, ancora al vaglio della Compagnia Cc di Randazzo, che sta conducendo le indagini per le quali ieri si sono registrati alcuni fermi. Sembra che a distanza di anni, e poco dopo la venuta del Prefetto in paese, si sia tornato a sparare. Il fatto in questione è avvenuto giovedì sera, poco dopo le 22, in contrada Cavallaro, e più precisamente in corso Margherito, con diversi spari esplosi contro una Volkswagen Golf, in sosta a bordo strada, in uso ad un giovane figlio di un noto esponente della criminalità locale. Sembra che nessuno sia stato colpito dai colpi sparati, ma che subito dopo la situazione in paese sia diventata incandescente. L’allarme giunto ai carabinieri ha messo in moto la Compagnia di Randazzo e la Stazione locale che hanno predisposto diversi posti di blocco e controlli, sia in paese che nelle vie di accesso, ma i Carabinieri mantengono il più stretto riserbo, e nulla trapela sia su quanto accaduto e sul movente.
Maniace, negli anni passati, è stato teatro di scontri tra clan rivali, che hanno causato anche vittime, ora il nuovo episodio potrebbe diventare incandescente in un momento prossimo alle nuove elezioni, che dovrebbero continuare a portare il Comune sulla strada della legalità riportata dalla Commissione prefettizia. Proprio il Prefetto, qualche giorno fa, aveva dichiarato come la situazione a Maniace fosse abbastanza calma ma questo episodio potrebbe cambiare tutto. R. P. Fonte “La Sicilia” del 23-04-2022