Non solo all’ospedale, ma anche nelle ambulanze medicalizzate del Distretto sanitario il problema della carenza dei medici inizia a farsi serio. Infatti lo scorso primo maggio, le ambulanze del 118 di Bronte e Randazzo, e il Pte di Randazzo sono rimasti senza medico in servizio. Ma mentre per le ambulanze il servizio non si ferma, e viene assicurato dai soccorritori nel caso di Bronte, e da autista e infermiere a Randazzo, il Pte ha invece chiuso i battenti, lasciando eventuali incombenze al medico della Guardia Medica, che comunque non è specializzato in emergenza. Un problema, che era stato più volte sottolineato dalla nostra testata, ma che ad oggi oltre a non essere stato risolto, lascia più frequentemente senza medico i mezzi di emergenza, che non possono assicurare un soccorso avanzato. Una situazione che deve trovare delle immediate soluzioni, a cui solo la politica può giungere magari riqualificando molti medici che in questi mesi hanno lavorato alle Usca.
In casi gravi a Bronte, Maletto, Maniace o Randazzo, bisognerebbe attendere l’arrivo di un mezzo medicalizzato da Adrano o Linguaglossa, se liberi, e questo non garantirebbe un soccorso immediato ed avanzato. S. L. Fonte “La Sicilia” del 03-05-2022
LITE IN FAMIGLIA, DONNA FERITA – E’ finita con un ferito al pronto soccorso di Bronte, e l’intervento di ben tre pattuglie di carabinieri, la scampagnata del primo maggio per una famiglia adranita che si trovava sui Nebrodi. I commensali, hanno pranzato in un ristorante della zona, ma dopo il pranzo, è scaturita una lite forse a causa di qualche commensale un po’ alticcio. Necessario l’intervento dei carabinieri di Randazzo, per calmare gli animi e permettere al 118 di trasportare una donna ferita lieve al pronto soccorso. L.S. Fonte “La Sicilia” del 03-05-2022