Le aree di monte Ruvolo o monte Minardo non sono più totalmente estranee per i ragazzi della Città del pistacchio. Merito delle giornate per la conoscenza dell’Etna e del suo patrimonio ambientale, organizzate dal Comune con il coinvolgimento delle scuole. Ad eccezione di ieri, quando il maltempo ha scoraggiato la comitiva, ogni venerdì e sabato, infatti, decine di ragazzi delle scuole medie e superiori sono arrivati a piedi fino a monte Ruvolo. Escursioni impreziosite dalle spiegazioni delle guide del Cai, che hanno accompagnato i ragazzi insieme ai volontari del Gruppo comunale di Protezione civile, agli assessori della Giunta municipale, che di giorno in giorno si sono alternati, e alla responsabile della prima area del Comune, Patrizia Orefice. “Il territorio attorno alla città – ha affermato il sindaco Pino Firrarello – è di una bellezza abbacinante. Farlo conoscere consentirà alle nuove generazioni di apprezzarlo, di salvaguardarlo e di valorizzarlo anche ai fini turistici”.
Così in ogni escursione i ragazzi hanno raggiunto in bus la Casermetta di Piano dei Grilli, punto base per l’escursionismo del Parco dell’Etna a circa 1200 metri di altitudine, percorrendo la suggestiva strada in basolato lavico che si inerpica fra le lave cordate del 1651. Poi con 45 minuti di gradevole passeggiata fra il verde e giganteschi alberi di ginestre, hanno raggiunto i 1410 metri di monte Ruvolo, ovvero il “conetto a due cime” ricoperto non solo di ginestre, ma anche di roverella ed abeti. “Non sapevamo che a 2 passi da casa ci fosse un angolo di paradiso così bello. – ci dicono molti ragazzi – Torneremo qui, magari con i genitori e con amici, perché posti come questo meritano di essere visti e conosciuti”.