La notizia è di quelle che fanno scalpore, e soprattutto lascia una pesante ombra sui servizi sanitari offerti dall’ospedale di Bronte. A comunicarcelo è Biagio Venia, presidente del Comitato a difesa dell’ospedale, che informa della chiusura del reparto di Ortopedia dell’ospedale di Bronte: «Diversi cittadini lamentano, che da alcuni giorni chi si reca in ospedale per un trauma o una probabile frattura, viene trasferito o indirizzato in altri ospedali, soprattutto a Biancavilla. Una situazione che arreca gravi danni all’utenza, e soprattutto alle fasce più deboli, tra cui gli anziani. Addirittura se si arriva al Pronto soccorso e c’è il sospetto di un trauma, anche per una semplice consulenza gli utenti vengono inviati altrove. Una situazione che nasce dal disinteresse generale, infatti da tempo si discute su come migliorare l’ospedale, addirittura si era parlato insistentemente di una imminente ripresa dei lavori fermi da anni. Purtroppo non solo nulla di tutto ciò è avvenuto, ma addirittura ci ritroviamo con servizi che a noi vengono tolti, e con la quasi certezza che a breve anche altri reparti subiranno la stessa fine. In tutto questo noto l’assenza della politica locale, inerme di fronte alla chiusura di un importante reparto dell’ospedale. Secondo me, questo è l’inizio della fine.
Non solo, ultimamente, a differenza degli anni in cui abbiamo combattuto diverse battaglie per l’ospedale, la cittadinanza e il Comitato, non sono mai stati chiamati in causa per difendere il diritto alla salute. Nonostante tali comportamenti, noi non ci arrendiamo e continueremo a vigilare, e se necessario a lottare per avere delle risposte certe e un ospedale i cui reparti siano efficienti tutti i giorni, e non come adesso a periodi. Chiedo ai sindaci del comprensorio di intervenire immediatamente e di avviare un dialogo diretto con la Regione per risolvere definitivamente il problema». A riguardo, l’Asp precisa che l’Ortopedia è chiusa per una cronica mancanza di medici, e per la necessità di lasciare operativa l’Unità complessa di Biancavilla. Bronte è operativa per le consulenze e i casi più gravi vengono trasferiti in ambulanza in altri nosocomi. LUIGI SAITTA Fonte “La Sicilia” del 22-06-2022