Non solo attività di indirizzo e di controllo politico-amministrativo, nel rispetto dei dettami del “Testo unico degli Enti locali”. Il nuovo presidente del Consiglio comunale, Carmelo Scalisi, nel suo discorso di insediamento, ha tracciato per l’Assemblea consiliare un percorso che sa di mini programma. «Esatto! – spiega Scalisi – In particolare ho indicato alcuni obbiettivi da raggiungere. Per prima cosa deve essere restituito alla Città il Prg che oggi si chiama Puc. Lo aspettiamo da 30 anni, non possiamo più attendere. La prima telefonata che intendo fare è per invitare il progettista in Comune per riprendere gli atti. Contemporaneamente – continua – bisogna consegnare la zona artigianale/industriale Pignatuni-Arena. In tempi celeri dobbiamo approvare il regolamento che permetta alle imprese di operare al meglio e garantire lavoro». Per Scalisi però è importante far conoscere oltre lo stretto Randazzo e la sua economia agricola: «L’obbiettivo –infatti spiega – è ottenere maggiore visibilità in ambito nazionale ed internazionale, promuovendo, tramite il Consiglio comunale, tutte quelle manifestazioni che possano attrarre turismo ed investimenti. Per questo inviterò gli imprenditori del settore vitivinicolo e gli olivicoltori in Comune. Loro sapranno indicarci modi e tempi per organizzare una manifestazione che, con cadenza annuale, possa promuovere i prodotti che caratterizzano parte della nostra economia legata al territorio».
Per Scalisi, infine, è necessario creare sinergie con altri Comuni, anche oltre lo Stretto, al fine di favorire legami in grado di creare quegli scambi utili a favorire crescita e sviluppo. «Proprio così! – conclude il neo presidente – Intendo incontrare sindaci e gli amministratori di altri Comuni, anche lontani da noi, al fine di dare maggiore risonanza ed accendere riflettori su Randazzo. E lo farò informando sempre il Consiglio per quella necessaria condivisione». GAETANO GUIDOTTO Fonte “La Sicilia” del 08-07-2022