Per una sera ha aleggiato con vigore nel glorioso Collegio Salesiano San Basilio la bandiera del Movimento per la Nuova Autonomia. Forte della recente costituzione del direttivo locale, si sono riuniti nel cortile del Collegio sindaci ed amministratori per ribadire la forte ispirazione autonomista. Presenti i sindaci di Randazzo, Francesco Sgroi e Paternò, Nino Naso. Con loro l’ideatore del Movimento, Raffaele Lombardo assieme a tanti amministratori fra cui il commissario dell’Asp di Agrigento, Mario Zappia. Ha aperto i lavori il commissario promotore del direttivo locale, Paolo Parlavecchio, ribadendo l’importanza dell’applicazione totale dello statuto siciliano: «Lo Stato –ha affermato – ci dovrebbe i miliardi di imposizione fiscale delle società che operano in Sicilia, ma hanno sede altrove». «Serve – ha sottolineato il sindaco Sgroi – un partito con una forte radicazione territoriale che ponga sul tavolo nazionale i temi cari alla Sicilia.
Dobbiamo iniziare a sperare». E se il sindaco Naso ha sottolineato come la gente non sopporti più il modo di fare politica dei partiti nazionali, Raffaele Lombardo ha ribadito: «Ci vuole una forte presa di coscienza e tanto impegno da parte di tutti. Abbiamo fondato un movimento che parte dal contesto siciliano e dall’analisi del territorio. Il divario con il Nord, nonostante il Pnrr, si accentuerà, se non interveniamo rivendicando i nostri diritti. In Sicilia abbiamo tanto, ma in cambio riceviamo elemosine, quando potremmo avere le risorse per risolvere i problemi». GAETANO GUIDOTTO Fonte “La Sicilia” del 07-08-2022