Non solo è stato salvato il finanziamento europeo per avviare il cantiere forestale di contrada Zarbate, ma gli operai forestali che attendono la chiamata al lavoro, tirano tutti un bel sospiro di sollievo. Sono iniziati i lavori di ricostruzione delle due strade rurali sui Nebrodi che da Randazzo conducono nelle contrade Roccabellia e Zarbate. Strade in terra battuta, nel versante meridionale dei Nebrodi, che nell’ottobre scorso sono state completamente spazzate via dal nubifragio che tanti danni ha provocato. Da allora raggiungere quei luoghi in automobile è stato impossibile: la pioggia ha trascinato così tanti detriti da rendere difficile perfino individuare il tracciato. Si è potuto temporeggiare fino alla fine dell’estate, quando il “Dipartimento Sviluppo Rurale – Servizio per il Territorio di Catania”, ex Azienda forestale, non ha dovuto dare vita ai cantieri per gli operai forestali. E qui il problema è scoppiato in tutta la sua drammaticità. «Essendo le strade comunali – spiega l’assessore del Comune di Randazzo, Cettina Foti –l’ex Azienda, che ringrazio, ci ha fatto sapere che se gli operai non avessero potuto raggiunge i cantieri erano a rischio i fondi ottenuti dall’Europa. Circa 500 mila euro utili per attivare i cantieri di lavoro e assumere i lavoratori. Ho subito informato il sindaco Francesco Sgroi e insieme ci siamo attivati per cercare una soluzione. Durante il periodo di Ferragosto abbiamo effettuato un primo sopralluogo con il direttore del Servizio per il territorio, Agatino Sidoti. Alla fine abbiamo stipulato un protocollo d’intesa dove il Dipartimento utilizza i propri operai e il Comune mette a disposizione i mezzi meccanici».
Una sinergia che ha portato i frutti sperati: mercoledì scorso sono iniziati i lavori che hanno fatto riapparire i primi tratti di carreggiata. «Abbiamo effettuato – continua l’assessore Foti – anche un secondo sopralluogo qualche giorno fa alla presenza anche del direttore dei lavori dei cantieri Salvatore Sciuto e del dirigente del Demanio forestale, Giovanni Pulvirenti. Con l’occasione, ove possibile, effettueremo dei lavori anche per sistemare la strada di contrada Flascio che praticamente introduce la strada che conduce a Zarbate». Ma ripristinare quelle strade è importante anche dal punto di vista turistico e naturalistico. Attraverso quelle strade si raggiungono zone bellissime come il lago “Tre aree” e la dorsale dei Nebrodi. Strade che immergendosi in una natura ci fanno raggiunge il cuore del Parco dei Nebrodi. Gaetano Guidotto Fonte “La Sicilia” del 27-08-2022