Quasi 5.000 fra scolari e studenti ieri hanno riempito di gioia l’inizio del secondo weekend della 31’ Sagra del pistacchio verde di Bronte dop, grazie alla manifestazione “La scuola alla Sagra del pistacchio”. voluta dal sindaco Pino Firrarello e organizzata dall’assessore Maria De Luca. «Una giornata gioiosa – ha affermato l’assessore De Luca – Molti gli studenti venuti da diversi Comuni. Grazie alla Pro Loco che permette loro di visitare Bronte». «Inizia un week end importante – ha aggiunto l’assessore Nunzio Saitta – con tante attività e concerti». «I ragazzi devono divertirsi. – ha concluso il sindaco Firrarello – È il messaggio che noi mandiamo a tutti».
Ed oggi Enza Meli, segretaria generale della Uil di Catania, porta a Bronte in piazza Spedalieri, nel cuore della Sagra, alle ore 17, la “Rivolta dei Capelli” per protestare contro l’assassinio di Masha Amini, la ventiduenne curda arrestata e uccisa dalla “polizia morale” del suo Paese perché non indossava correttamente il velo: «Noi stiamo – ha affermato – dalla parte delle donne che soffrono e muoiono in Iran per una ciocca fuori posto sotto il velo».