Il “day after” della domenica conclusiva della Sagra del pistacchio di Bronte è il momento dei bilanci. Bilanci che quest’anno sono più che positivi alla luce del numero dei visitatori che hanno premiato l’organizzazione ed il programma allestito dall’assessore Nunzio Saitta e dal capo area Patrizia Orefice, con l’assessore Maria De Luca impegnata nella giornata dedicata alla scuola ed ai nonni. Tutto, ovviamente, coordinato dal sindaco Pino Firrarello. Ed è proprio il primo cittadino che oggi rende pubblici alcuni numeri dell’evento. “E’ stata una bellissima Sagra – afferma Firrarello – che, oltre ad essere stata gradita per i numerosi stand, vedo di raccontarvi nei numeri: 30 eventi musicali ed artistici; 6.000 turisti accompagnati dalla Pro Loco lungo i percorsi culturali; impiegati più di 100 unità di vigilanza tra Corpo della Polizia municipale, Gruppo volontari di Protezione Civile, Rangers, Associazione Aeop e stewards; più di 50 operatori sanitari coinvolti tra la confraternita della Misericordia e la Croce Rossa; 18 postazioni del Servizio di Igiene pubblica; 3 autobus da 60 posti ciascuno che hanno accompagnato 180 turisti ogni 30 minuti (circa 22.000 persone in 6 giorni) dalle aree parcheggio al centro del paese. E – continua Firrarello – mi fermo qui perché non è possibile quantificare il numero definito di visitatori. Posso dirvi però che i consumi registrati sui weekend fanno presumere più di 180.000 accessi totali ripetuti. Questi sono i numeri di una manifestazione che personalmente ricorderò come uno degli eventi migliori a cui io abbia mai partecipato. È merito della nostra terra, del nostro pistacchio, e dell’amore e della fatica che i brontesi mettono in tutto quello che fanno”.
Poi Firrarello conclude: “Mi chiedo se possiamo migliorare? Certo che possiamo! Infatti abbiamo pensato al traffico, ottenendo il finanziamento della bretella per collegare la Zona Artigianale direttamente alla SS 284 (13 milioni di euro) ed abbiamo pensato alla sicurezza, aumentando le ore del Corpo dei Vigili e prevedendo nuove assunzioni”. Soddisfatto anche l’on. Giuseppe Castiglione: “Due settimane piene di manifestazioni culturali e di grande attrazione turistica che ha fatto tornare al centro il pistacchio. – infatti ha affermato – Ci siamo goduti una grande festa sapendo che in futuro sono diversi i temi che dobbiamo affrontare per valorizzare ancor di più il nostro pistacchio. Riguardano la produzione, la trasformazione, l’industria del pistacchio e dell’agroalimentare in generale. Lo faremo con i tempi dovuti, sapendo che i prossimi obiettivi sono la qualità, la produzione, la sicurezza, la tracciabilità ma anche la sostenibilità. Attorno al pistacchio daremo vita ad una nuova stagione politica per un impegno che sostenga gli imprenditori che hanno creduto e continuano a credere nel pistacchio verde di Bronte dop”.