Tra i profumi di salsiccia alla griglia, cipolla arrosto, e di salumi e prodotti caseari esposti negli stands, è iniziata la Sagra del suino nero e dei funghi porcini a Cesarò. Il sindaco, Katia Ceraldi, alla presenza del presidente del Parco dei Nebrodi, Domenico Barbuzza, dei colleghi di Maniace e Malvagna, e di diversi assessori e consiglieri, sia di Cesarò che di altri Comuni, ha tagliato il nastro inaugurale dando il via alla XXI edizione. “Faccio mea culpa per qualche piccolo problema sorto – ha dichiarato il sindaco – ma lavoriamo per risolverlo e facciamo esperienza dagli errori che facciamo. Voglio ringraziare i miei collaboratori e tutti coloro che si sono prodigati per il ritorno della Sagra dopo due anni di fermo”.
Dopo la benedizione del parroco, e di canti siciliani eseguiti dai ragazzi della scuola primaria, via ad una sfilata per il corso principale, accompagnati dai costumi storici a cura dell’associazione “Sicularagonensia” di Randazzo. Poi il giro degli stands, già pronti ad accogliere, tra stasera e domani, i tanti turisti che vorranno passare qualche ora all’insegna dei buoni sapori della tradizione, e in particolare del suino nero, dei Nebrodi, e e dei porcini. Gusti unici, uniti a panorami ed escursioni, prima fra tutti quella al lago Maulazzo, o al Cristo della Montagna, che rendono Cesarò, e il suo territorio un piccolo gioiello per gastronomia, natura, ed ottimo cibo.