Bronte si svuota per la raccolta del pistacchio nelle campagne e il presidente della società Ato rifiuti, Joniambiente, dott. Mario Zappia, fa sistemare nelle strade rurali i cassonetti per la raccolta dei rifiuti, permettendo alla gente di evitare di portarsi dietro i sacchetti o, nella peggiore delle ipotesi, di lasciarli ai bordi delle strade. L’idèa di sistemare i cassonetti nelle campagne è venuta al vice presidente della società Ato, Antonello Caruso, idea che Zappia ha sposato in pieno realizzandola. «Con il presidente Zappia – ha affermato Caruso – abbiamo immediatamente trovato sinergia conoscendo le abitudini del brontesi che ogni due anni a settembre si trasferiscono nelle campagne per raccogliere il pistacchio. Vivere in campagna di conseguenza vuol dire produrre fra i pistacchieti quei rifiuti che adesso la gente più comodamente, come in città, potrà gettare nei cassonetti». «Abbiamo individuato alcuni siti – ha aggiunto il presidente Zappia – che ci permettono di servire il territorio più vasto possibile, decidendo di porre i cassonetti nelle contrade Fiteni, Saragoddio, Barrile, Passopaglia e Sciarotta». Le buone notizie per i brontesi sul fronte della pulizia del territorio non finiscono qui. L’assessore comunale all’ecologia Maria De Luca ha nuovamente fatto ripulire contrada Santissimo Cristo, continuamente ricettacolo di rifiuti ingombranti, decidendo di far recintare l’area: «Abbiamo deciso di risolvere il problema in maniera definitiva – afferma l’assessore De Luca – delimitando le aree a ridosso del parco con una recinzione». FONTE “LA SICILIA” del 13/09/2007