È accaduto lunedì alle 14, ma a detta degli operatori del «118» non è la prima volta. Anzi. A causa delle auto parcheggiate davanti all’ingresso del Pronto soccorso dell’ospedale di Bronte, tre ambulanze sono rimaste bloccate all’interno dell’area d’emergenza mentre due pazienti, che dovevano entrare d’urgenza, e un paziente in attesa di trasferimento a Catania hanno dovuto attendere che fossero rintracciati i proprietari di quelle vetture. L’equipaggio è stato, quindi, costretto a sbarellare in mezzo alla strada. «In passato sono intervenuti anche i carabinieri – spiega un operatore del 118 – ma nulla è cambiato perchè l’area è di pertinenza della direzione ospedaliera. Speriamo che non capiti mai nulla di grave perchè il problema dell’accesso al pronto soccorso rimane tuttora molto critico». Esiste un altro ingresso che potrebbe essere utilizzato dai soccorritori come corsia privilegiata di entrata e di uscita ma, stando al direttore sanitario di presidio Salvatore Scala, «l’uso dell’altro ingresso deve rimanere libero in caso di emergenza perché permette una via di fuga in caso di emergenza». «Se non fosse così – continua – finirebbe per essere invaso dalla sosta selvaggia. All’ingresso dell’ospedale c’è già un uomo che limita l’accesso agli assistiti e ai mezzi di soccorso. Adesso abbiamo emanato un regolamento di utilizzo delle aree a parcheggio all’interno dell’ospedale trasmesso anche alle forze dell’ordine, non appena questo regolamento sarà implementato non ci dovrebbero essere più problemi. Il discorso è comunque legato alla carenza di personale, tecnica e amministrativa dell’Azienda».
Melania Sorbera FONTE “GIORNALE DI SICILIA” del 13/09/2007