La tratta dismessa Alcantara-Randazzo verrà riattivata. La decisione è giunta dopo una lunga analisi tecnica che punta a trasformare i 37 km della vecchia linea ferroviaria. Nei giorni scorsi il direttore generale della Fondazione Fs, Luigi Cantamessa, dall’area della stazione Alcantara (a Trappitello), assieme all’ing. Giovan Battista Di Liberto, alcuni componenti dell’Associazione Ferrovia Valle Alcantara (convenzionati con la Fondazione Fs), presieduta da Marco Crimi e al presidente del Parco fluviale, Renato Fichera, ha ribadito che la strada ferrata tornerà in servizio e verrà utilizzata valorizzando anche i relativi territori, grazie ai fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza. «Il primo corpo stradale ormai è interamente ricostruito e pronto per la posa del binario – ha affermato Cantamessa – e si sentono già sferragliare i treni». Ma ad attestare l’avanzamento dei lavori è l’ing. Di Liberto: «Abbiamo provveduto alla pulizia dei primi 5 km della linea Alcantara-Randazzo, ricostruito il corpo stradale fino al km 2+500 e demolito il binario fino ad arrivare al km 3. Ora siamo pronti per procedere alla ricostruzione della strada fino al km 3. Inoltre è stata posata la prima campata di binario dalla stazione Alcantara, progressiva “0” dell’Alcantara-Randazzo». «I fabbricati – conclude Cantamessa – verranno riqualificati in un secondo momento, ma non passerà tempo, in quanto abbiamo un grande alleato il Parco fluviale dell’Alcantara».
«La vecchia ferrovia tornerà così a vivere e lo conferma la strada intrapresa da Fs che punta da un lato alla manutenzione dell’infrastruttura – dichiara il presidente del Parco fluviale dell’Alcantara, Renato Fichera – e dall’altro agli investimenti che contribuiranno a ridurre l’inquinamento atmosferico e a modernizzare la rete. Ad ogni modo il crono-programma sino ad oggi è rispettato – conclude Fichera – A gennaio verranno certamente conclusi i lavori per i primi 3 km e a marzo inaugureremo il primo tratto di strada ferrata fino alla stazione di Gaggi. Naturalmente l’obiettivo rimane quello di ripristinare tutta la linea fino a Randazzo». ALESSANDRA IRACI TOBBI Fonte “La Sicilia” del 20-12-2022