«Nessuna disattenzione per il presidio ospedaliero di Bronte. Superate alcune criticità, l’ospedale servirà bene il territorio». Lo afferma il direttore generale dell’Asp Catania, Giuseppe Calaciura, a margine dell’incontro indetto dal sindaco di Bronte, Pino Firrarello, per approfondire lo stato dell’arte relativamente all’ospedale di Bronte. Sulla carenza di personale evidenziata dal sindaco, il manager spiega: «La dotazione organica prevede, a regime, un numero di competenze e professionalità umane adeguate alla domanda di sanità del territorio e dei posti letto». Poi Calaciura spiega che in Ortopedia «ci sono difficoltà tipiche della specialità nel reperimento di risorse professionali» ma i direttori che “a scavalco”, sono, secondo la legge 5, i direttori dei servizi (Laboratorio, Anestesia e Radiologia) che devono essere unici per Distretto ospedaliero. «Per quanto riguarda il direttore dell’Ostetricia – continua Calaciura – dovendo procedere all’accorpamento a due punti nascita, la nomina del terzo direttore di Ostetricia avrebbe comportato evidenti difficoltà. Le prestazioni che l’Urologia continua ad erogare, invece, sono prestazioni di alta qualità, compatibili con un presidio dove non è presente una Unità di Rianimazione. Quando dirigevo l’Anestesia di Bronte – conclude Calaciura – l’équipe medica era composta da me, direttore e da due dirigenti medici. Oggi l’équipe è di sei medici. Gli infermieri di sala operatoria erano solo tre ed oggi sono dieci.
Fonte “La Sicilia” del 14-10-2010