Buone notizie per gli imprenditori che operano nella zona artigianale. La Regione ha detto “sì” allo spostamento dell’Isola ecologica di contrada Santissimo Cristo all’ex mattatoio comunale di contrada Cantera dopo un incontro a Palermo cui hanno partecipato il sindaco, Pino Firrarello, il responsabile dell’Area urbanistica del Comune, Nino Saitta, e l’avv. Roberto Landro, esperto del sindaco. «Si tratta di un provvedimento di un’importanza estrema – ha esclamato il sindaco Firrarello – La nostra Zona artigianale, riconosciuta come una delle più belle e laboriose della Sicilia ricca di servizi, ormai non può essere considerata un mero luogo di lavoro e produzione. Le tante imprese dolciarie che lavorano al meglio il pistacchio dop per esempio, ma anche le altre aziende che sono insediate sono veri e propri laboratori specializzati con tanto di showroom dei vari prodotti e ambienti che costituiscono punti di esposizione e talora di vendita promozionale. Una tale organizzazione attira avventori, ma soprattutto commercianti all’ingrosso e altri imprenditori e far trovare cumuli di rifiuti che solitamente si vedono nell’Isola ecologia non è una bella cosa». Per questo da anni il Comune è impegnato nel tentativo di recuperare autorizzazioni e risorse per spostare il Centro di raccolta. «Il sito lo avevamo individuato da tempo – spiega il geom. Nino Saitta – ovvero l’ex mattatoio di contrada Cantera. Attendevamo solo il sì della Regione. È pronto pure l’elaborato tecnico per adattare il mattatoio al nuovo servizio. Come sempre non ci lasceremo scappare l’occasione».
Soddisfatto pure l’avvocato Roberto Landro: «Il nostro compito e quello di fare da mediazione fra il Comune e al Regione siciliana nel tentativo di reperire le risorse necessarie allo sviluppo. È la prima volta che utilizziamo a pieno la legge Castiglione, ovvero quella parte delle royalties a disposizione di tutti i Comuni dove si estrae il gas che però rimangono alla Regione. Un motivo in più per essere soddisfatti nel rispetto delle esigenze dell’Amministrazione e degli imprenditori della Zona artigianale che adesso potrà guardare a ulteriori sviluppi». Ed in effetti la zona artigianale di Bronte rappresenta la laboriosità, la vivacità imprenditoriale e la lungimiranza dell’imprenditoria brontese. Costruita sull’antica lava di Santissimo Cristo, è fra le più grandi e funzionali aree artigianali della Sicilia, ed offre agli imprenditori aree attrezzate e vasti capannoni dotati di servizi all’avanguardia, dove è diventato fiorente il settore tessile, ma anche aziende di prodotti alimentari che hanno trovato una collocazione funzionale. Un luogo quindi dove tutto ci può essere ad eccezione di un’Isola ecologica che accumula rifiuti. Fonte “La Sicilia” del 30-04-2023