Ultima partita in casa e grande festa per il Catania che ha ricevuto la coppa per la vittoria in campionato. Una vittoria scontata, ma non facile, figlia dell’impegno e determinazione di tutta la squadra, staff e giocatori inclusi, perché spesso le grandi scese nelle categorie inferiori hanno dovuto sudare per risalire. Il Catania ha allestito una rosa di lusso per la categoria, ma ha avuto il merito di scendere in campo ogni domenica con la consapevolezza di dover vincere, e di battere piccole squadre per le quali la partita col Catania era considerata come una finale di Champions League. Nei 90 minuti contro il S.Maria Cilento, è venuto fuori il grande amore che questa città ha per la sua squadra. Uno stadio stracolmo, una tifoseria che ha preparato grandi cose, e tanto tanto affetto. Il tutto alla presenza di Ross Pelligra e del suo staff, cioè chi ha voluto e lavorato per riportare il calcio a Catania, investendo tempo e risorse, e già al lavoro per preparare il prossimo anno in serie C. Una partita vinta facilmente grazie ai gol di Sarao e Rapisarda, con la soddisfazione di un ingresso in campo da eroi, con gli stessi avversari che molto sportivamente hanno reso omaggio ai vincitori del campionato. E poi la festa, attesa, voluta, e che chiude un bellissimo campionato.
Ora qualche giorno di tregua, non per la dirigenza che già lavora per il nuovo anno, ma per chi ha dato l’anima per l’intero campionato. Dei veri professionisti che hanno onorato la maglia ogni domenica, facendosi trovare pronti alla chiamata di mister Ferraro. Ora si apre un’altra pagina, ma era importante partire bene dopo le note vicissitudini passate. Vai Catania, la città e tantissimi Siciliani fanno il tifo per Voi.