Un’azione finalizzata a contrastare il diffuso fenomeno dei furti d’acqua è stata posta in essere dagli Agenti del Commissariato di Polizia di Adrano. A seguito di segnalazione anonima giunta al predetto Commissariato si veniva a conoscenza che una nota pizzeria ubicata nel centro cittadino svolgesse tale genere di illecita attività. Dopo aver predisposto un mirato servizio di osservazione e aver avuto la certezza della realizzazione di tale tipo di reato, gli operatori predisponevano l’accesso, con la collaborazione degli operatori addetti all’Acoset (la società di gestione del servizio idrico), all’esercizio pubblico ove si stava consumando il furto dell’acqua. Quindi, si accertava che il gestore della pizzeria aveva abusivamente allacciato il proprio impianto alla rete idrica generale, evadendo pertanto il pagamento del canone, a tutto discapito della società erogatrice. I poliziotti identificavano e denunciavano all’Autorità Giudiziaria la rappresentante legale, una 59enne adranita, del predetto esercizio, procedendo altresì a sequestrare il tubo flessibile che era stato utilizzato per l’allaccio abusivo.
Le persona denunciata dovrà adesso rispondere del reato di furto, aggravato dal fatto che per la sua commissione siano stati adoperati dei mezzi fraudolenti, e per il quale è comminata la pena della reclusione da due a sei anni e il pagamento della multa da 927 euro a euro 1.500. Continueranno ancora in modo costante i controlli mirati a eliminare tale diffuso fenomeno che arreca danno non soltanto alla ditta erogatrice del bene di prima necessità ma all’intera collettività.