«Lavoro per realizzare una seconda strada d’uscita fin dal mio insediamento. La Regione siciliana ha effettuato già diversi sopralluoghi». Sono le parole rassicuranti del sindaco di Maniace, Franco Parasiliti, dopo l’allarme provocato dalle forti piogge dei giorni scorsi. Maniace, infatti, è collegata da un’unica strada provinciale che tra l’altro attraversa il torrente Saracena con un ponte. Non vi sono altre possibilità: o si passa da quella strada su quel ponte o niente. Se un giorno, per un motivo o per un altro, il transito su questa strada dovesse interrompersi, la comunità rimarrebbe isolata. «Un problema atavico – continua il sindaco – che mi ha sempre preoccupato. Per questo appena insediato ho contattato tutti enti possibili per sollevare il problema e reperire i fondi necessari al finanziamento dell’opera. E le mie richieste fino ad oggi sono state ascoltate se è vero che già sono stati effettuati ben 2 sopralluoghi da parte del Genio civile e della Protezione civile regionale. I tecnici della Regione che sono intervenuti – continua – si sono resi conto delle nostre difficoltà e dell’esigenza di realizzare una seconda strada che funga da via di Protezione civile nel caso in cui il ponte dovesse diventare intransitabile».
E che il problema a Maniace sia vero e sentito lo dimostra anche il fatto che giorni fa il parroco della comunità maniacese ha voluto interloquire con il sindaco di Bronte, Pino Firrarello. Il territorio di Maniace, infatti, è quasi per intero all’interno di quello di Bronte. Qualsiasi strada si progetti dovrà per forza passare da Bronte. «Già da tempo – continua il sindaco Parasiliti – con Firrarello abbiamo condiviso la necessità di dover convocare una conferenza di servizio per affrontare e risolvere tutte le difficoltà del caso. Sappiamo entrambi che il problema ha carattere comprensoriale. Contemporaneamente – conclude il sindaco – sono a disposizione di tutti i cittadini che intendono proporre qualsiasi progetto che possa portare beneficio per la nostra comunità. Lo dimostra il fatto che in questo primo anno tanti concittadini mi hanno proposto dei buoni progetti che stiamo sostenendo in tutti i modi». Fonte “La Sicilia” del 30-05-2023