Hanno scritto al prefetto di Catania, Maria Carmela Librizzi, i consiglieri comunali del gruppo di minoranza del Comune di Bronte, per segnalare una violazione della legge da parte del sindaco Pino Firrarello: «Il 9 maggio scorso – dichiara il capogruppo Graziano Calanna – il sindaco ha nominato Salvatore Pizzuto assessore al posto del dimissionario Antonio Leanza. Ebbene, Pizzuto, non si è dimesso dal Consiglio ricoprendo il doppio incarico di assessore e consigliere, al pari dei suoi colleghi Nunzio Saitta e Massimo Castiglione. Purtroppo la legge prevede che solo due su cinque possano ricoprire il doppio incarico, e l’attuale situazione è una palese violazione della legge, che abbiamo immediatamente segnalato al sindaco pochi giorni dopo la nomina di Pizzuto, e non avendo avuto nessuna risposta, con i colleghi Samanta Longhitano, Mauro Petralia, Gaetano Messina e Giuseppe Ruffino abbiamo deciso di scrivere direttamente al prefetto per indurlo a riportare la legalità nella Giunta municipale del Comune di Bronte».
«Siamo perfettamente consapevoli del disguido – replica il sindaco Pino Firrarello – e diamo ragione ai Consiglieri di opposizione, purtroppo le inattese dimissioni di Antonio Leanza hanno portato alla decisione di chiamare Salvatore Pizzuto in Giunta, che ricopre ancora il ruolo di consigliere comunale. E’ corretto che la legge venga da noi rispettata. Per questo a breve compiremo gli atti necessari per non avere più problemi e riportare a due gli assessori con il doppio incarico, una protesta legittima, ma sicuramente ci sono problemi più gravi e urgenti da affrontare e proprio per questo stiamo lavorando in modo da riuscire a fare partire diversi lavori e progetti prima del periodo delle ferie estive. Ci sono diverse opportunità da cogliere grazie alle risorse del Pnrr, e quelle delle aree interne, e il Comune di Bronte non può perdere questo treno». LUIGI SAITTA Fonte “La Sicilia” del 24-06-2023