È stato ritrovato a Palermo il 55enne turista americano Thomas James Mattina, del quale si erano perse le tracce dallo scorso fine settimana. Ricercato dalle forze dell’ordine, dopo il preoccupante allarme lanciato dal titolare dell’albergo, in contrada Serra La Nave, sull’Etna, in territorio di Ragalna, dove alloggiava, l’uomo non sapeva di essere diventato una “persona scomparsa”. Thomas Mattina ha mostrato tutta la sua sorpresa ai carabinieri che ieri mattina, alle 9.30 circa, lo hanno fermato a Palermo, mentre tranquillamente passeggiava che aveva deciso di visitare. La conferma ai carabinieri della Compagnia di Paternò che avevano raccolto la denuncia dando l via alle ricerche è arrivata proprio da Palermo. L’uomo ha confermato di essersi allontanato spontaneamente e di aver deciso di dirigersi verso Palermo, per una visita della città. Ricostruendo i fatti, il turista americano si era allontanato venerdì mattina dall’albergo sull’Etna. Al titolare dell’albergo, nei pressi della Chiesa della Madonna delle Nevi, aveva raccontato di essere arrivato in Sicilia per affrontare un cammino a piedi dei territori dell’Etna. All’interno della stanza, però, il turista avrebbe lasciato tutti i suoi effetti personali, compreso il telefonino.
Da qui la paura dell’albergatore, che domenica mattina ha deciso di lanciare l’allarme. Thomas James Mattina era stato visto l’ultima volta a Bronte, in pieno centro cittadino, alle 21.30 circa. Poi di lui più nessuna notizia, fino a ieri mattina. Per lui si era temuto il peggio, con l’ipotesi che nel suo affrontare a piedi i sentieri dell’Etna si potesse essere perso o che, ancor peggio, potesse avere avuto un incidente e fosse impossibilitato a chiedere aiuto. Da qui l’attivazione di un servizio di ricerche che ha visto l’impegno di diverse squadre, coordinati dalla Prefettura. Del ritrovamento è stato informato anche il Consolato americano. MARY SOTTILE Fonte “La Sicilia” del 12-07-2023