La raccolta dei rifiuti a Bronte continua ad evidenziare lacune e l’assessore all’Ecologia, Biagio Petralia, torna a protestare contro la Aimeri Ambiente. Inoltre, visto chi i problemi sono comuni e diffusi in tutti i 14 Comuni dove la società espleta il servizio, l’assessore propone ai suoi colleghi assessori di rimettere le deleghe all’Ambiente nelle mani del Prefetto. “Il 15 ottobre – afferma Petralia – doveva essere il giorno del riscatto per la ditta Aimeri e del ritorno alla normalità per tutta Bronte. Purtroppo non è stato così. Non abbiamo visto mezzi nuovi, ma soprattutto quelli vecchi sono rimasti per gran parte inutilizzabili. A questo punto – continua – c’è da chiedersi perché una holding importante e quotata in borsa come la “Biancamano Spa”, che controlla la Aimeri, continui a consentire disservizi simili per cause che sanno quasi dell’assurdo, perché assurdo è che i mezzi rimangano senza benzina, penalizzando un servizio così importante dal punto di vista igienico sanitario. C’è da chiedersi anche – ribadisce l’assessore – perché la stessa holding consenta che una propria società accumuli penalità su penalità per i servizi non resi, perdendo in immagine oltre alle evidenti economie. L’impressione – continua – è che abbia deciso di abbandonare il territorio e se fosse così allora sarebbe giusto cambiare”. Ma in proposito Petralia evidenzia come la normativa della Regione siciliana lo impedisca: “La soluzione migliore – spiega – sarebbe la revoca del contratto alla ditta, ma la normativa impedisce di espletare una gara per un tempo congruo da attirare pretendenti. Di conseguenza la Joniambiente è costretta a continuare il rapporto”. L’assessore ci racconta la sua sensazione di impotenza di fronte a questa situazione, nonostante sia costretto a metterci ogni giorno la faccia nei confronti dei cittadini. Per questo lancia una idea provocatoria: “Propongo a tutti i colleghi assessori all’Ecologia ed Ambiente dei 14 Comuni di rimettere la propria delega al Prefetto. Sarà una plateale protesta che servirà a porre ancora di più l’attenzione sull’argomento ed a far capire a chiunque si accinga a governare la Regione che la normativa sui rifiuti va cambiata”. Poi l’assessore lancia una proposta: “E’ sbagliato che i disservizi causati dal ritardo nel pagamento dei canoni di alcuni comuni si ripercuotano sull’intero Ato. La Joniambiente studi soluzioni affinché chi paga con una certa puntualità e non accumula debiti su debiti venga premiato e non subisca disservizi rispetto a chi mostra disinteresse e superficialità”.
L’Addetto stampa Gaetano Guidotto