Ogni volta che in passato abbiamo chiesto agli anziani di raccontarci il bombardamento della cittadina del luglio del 1943, non è stato difficile scorgere dai loro occhi terrore ed emozione. Randazzo fu teatro di un feroce scontro fra le truppe dell’Asse e quelle degli alleati anglo-americani. Un momento storico che stravolse la vita e la storia della cittadina e che l’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Francesco Sgroi, in occasione dell’80° anniversario, ha voluto ricordare con una interessante tavola rotonda, svolta nel cortile interno del Collegio Salesiano San Basilio, cui hanno partecipato l’on. Anthony Barbagallo, il dott. Alfonso Lo Cascio, il dott. Salvatore Rizzeri il dott. Giuseppe Mazzaglia e il dott. Gaetano Scarpignato. Ad aprire i lavori il vicesindaco Gianluca Anzalone con Scarpignato che ha subito sottolineato: «È stato un momento nodale per la storia della città. C’è stato un prima ed un dopo. Pensate come sarebbe stata la nostra città medievale senza la guerra».
«Randazzo è stata fortemente ferita – ha sottolineato il sindaco – e non solo per le perdite architettoniche. Non a caso il Presidente della Repubblica ci ha riconosciuto la medaglia al valore civile. Nonostante ciò, però rischiamo di dover oggi restituire i costi sostenuti dallo Stato per la ricostruzione». «In occasione dell’80° anniversario della guerra – ha sottolineato Barbagallo – mi sono fatto carico di un preciso atto parlamentare per sollecitare il Governo nazionale a riconoscere gli opportuni risarcimenti ai Comuni che, come Randazzo, hanno subito i danni della guerra». GAETANO GUIDOTTO Fonte “La Sicilia” del 27-08-2023