Quattro anni e 7 mesi di carcere per Biagio Bozzà Germanà (nella foto) di 37 anni di Bronte, che nell’agosto del 2008 accoltellò un vicino di casa alla schiena. L’uomo, infatti, è stato riconosciuto colpevole dal Tribunale di Catania del reato di lesioni personali aggravate e così i Cc lo hanno arrestato. Il 29 agosto di 3 anni fa faceva molto caldo a Bronte ed i bambini in via Sardegna giocavano in strada. Purtroppo però un gruppetto ha cominciato a litigare e un bambino ha cominciato a lanciare pietre. Un giovane di 19 anni, forse parente di uno dei bambini, appena si è accorto che stavano volando dei sassi, si sarebbe avvicinato ai genitori dei ragazzino che li lanciava, avvertendoli che se non lo avessero fatto smettere loro con le buone lo avrebbe fatto lui con le cattive. Al padre del ragazzino, Biagio Bozza Germanà appunto, l’imposizione non è piaciuta e ne è venuta fuori una rissa sedata a fatica dai vicini. Per un attimo è ritornata la calma, poi però il giovane diciannovenne è tornato con la maglietta intrisa si sangue nelle spalle. I carabinieri riuscirono a ricostruire la vicenda ed arrestare Germanà addirittura per tentato omicidio, ma successivamente l’uomo è stato ritenuto colpevole solo di lesioni aggravate.
C. P. Fonte “La Sicilia” del 06-10-2011