Ventidue giovani al lavoro per aiutare i turisti a conoscere il patrimonio artistico, storico, ambientale e architettonico di Bronte. Sono i ragazzi che hanno partecipato al bando per il Servizio civile universale denominato “Gli eredi di Bronte ciclope dell’Etna”. Progettato e coordinato dall’assistente sociale del Comune, dott. Rosa Saitta, l’iniziativa vede coinvolti la dottoressa Maria Rosa Spitaleri, il dott. Nunzio Lupo, Patrizia Orefice, Cannata Claudio e l’ing. Salvatore Caudullo. Con loro il rettore del Real Collegio Capizzi, sac. Nunzio Capizzi, il sac. Luigi Minio, il dott. Salvatore Calì ed il dott. Alfio Bonaccorso. I ragazzi che guideranno i turisti fra le bellezze di Bronte sono stati formati dai sacerdoti Alfio Daquino e Antonino Modica, da Nino Spanò e dai dottori Franco Del Campo, Antonino Travagliante Carmelo Indriolo, da Angelo Spitaleri e Piero Spata, dall’ing. Salvatore Caudullo e dall’arch. Loredana Scaglione, dai prof. Angela Basile e Nunziatina Sciacca, dall’ins. Tonino Petronaci e dal restauratore Vincenzo Russo.
Il progetto è stato presentato alla presenza del sindaco Pino Firrarello: «Un servizio per voi formativo – ha affermato il sindaco rivolgendosi ai ragazzi – non sottovalutate questo periodo. Avrete l’opportunità di conoscere Bronte, la sua storia e la sua economia». «Questo servizio – ha affermato la dott. Saitta – è stato realizzato grazie alla disponibilità di alcuni che gratuitamente e con grande senso civico si sono adoperati per far conoscere il nostro patrimonio e per dare a questo territorio una opportunità. Il territorio sentiva l’esigenza di avere una equipe turistica informativa». Fonte “La Sicilia” del 26-09-2023