AVVISO: LO SPETTACOLO DI INSIEME, CON SALVO LA ROSA E TOTI E TOTINO, E’ STATO RINVIATO PER PIOGGIA A DOMENICA 9 OTTOBRE ALLE ORE 22:00
Se il proverbio “bagnata uguale fortunata” vale anche per le sagre, quella del pistacchio di Bronte è iniziata con il migliore degli auspici. La pioggia insistente che si è abbattuta su Bronte proprio quando si doveva tagliare il nastro inaugurale del resto non ha scoraggiato gli operatori che hanno aperto gli stand e soprattutto le autorità, che numerose sono accorse alla cerimonia inaugurale della 22’ Sagra del pistacchio. A tagliare il nastro sono stati insieme il presidente della Provincia, Giuseppe Castiglione ed il sindaco Pino Firrarello, alla presenza del vice sindaco ed organizzatore dell’evento Melo Salvia, del presidente del Consiglio comunale Salvatore Gullotta, della Giunta e di buona parte dell’assemblea consiliare. Presenti gli assessori provinciali Pippo Pagano, Mimmo Rotella, Giovanni Bulla e Filippo Galiano, i consiglieri di Palazzo Minoriti, Carmelo Pellegrini ed Aldo Catania, il sindaco di Mascali, Filippo Monforte, ed il presidente della società Ato Joniambiente, Francesco Rubbino. Con loro anche gli onorevoli Pippo Limoli e Salvo Giuffrida assieme al comandante della Compagnia Carabinieri di Randazzo, Donato Pontassuglia e della locale Stazione Antonio Vavalle, al comandante della Tenenza della Guardia di Finanza di Bronte, Carmelo Cicero, a quello del distaccamento della Polizia stradale di Randazzo Santino Mangiò e del distaccamento della Guardia forestale, commissario Vincenzo Crimi, oltre al comandante della Polizia municipale, Gaetano Pecorino. Poi i rulli dei tamburi a scandire l’inizio della festa, proseguita con la personale di Letizia Russo ed il concorso di pittura organizzato nella pinacoteca dalla Fidapa. Oggi la manifestazione la scuola scende in piazza con oltre 5000 bambini di tutte le scuole della provincia alla presenza del Prefetto di Catania, Francesca Cannizzo.
L’Addetto stampa Gaetano Guidotto
BRONTE PIU’ BELLA CON DEI PANNELLI ARTISTICI
Tre obiettivi raggiunti con un unico progetto che ha permesso al Comune di Bronte di rendere il centro abitato più artistico e soprattutto più vicino ai bambini. Si tratta del progetto finanziato dal Gal Etna che il sindaco di Bronte, Pino Firrarello, ha affidato ad una equipe del Comune coordinata da Teresa Sapia e composta da Nino Saitta, Concetta Falanga, Francesca Castiglione e da Patrizia Orefice. Il progetto ha permesso al Comune di porre in alcuni spazi urbani dell’abitato giganteschi pannelli decorativi, realizzati e donati dall’Accademia di Belle Arti di Catania, che ricordano l’identità brontese legata alla cultura rurale ed al pistacchio. Ma non solo. In alcune aree della cittadina sono state realizzate pensiline, panchine e parchi gioco per i bambini. “Il ringraziamento – ha affermato Firrarello – certamente va al Gal Etna, ed al presidente dell’Accademia della Belle Arti, Enzo Indaco per i pannelli di pregevole fattura. Grazie anche all’equipe del Comune che essendo composta, ad accezione di Nino Saitta, da donne non poteva che avere successo”. All’inaugurazione presenti anche gli assessori Biagio Petralia ed Enzo Bonina, l’esperto del sindaco Pippo Pecorino ed il dirigente dell’Ufficio tecnico Salvatore Caudullo: “Questo lavoro, – hanno affermato gli assessori – realizzato con fondi che non potevamo utilizzare diversamente, da lustro alla nostra identità culturale”. Così adesso chi visiterà Bronte all’ingresso sud troverà un enorme stemma della cittadina, per poi scorgere sui muri del Palazzo Virzi o nei pressi della Chiesa Madonna del Riparo i particolari pannelli. Fra le altre cose nella villa comunale, nei quartieri Borgonovo e Sciarotta ed via Pergolesi sono stati realizzati parchi gioco per la gioia dei più piccoli.
L’Addetto stampa Gaetano Guidotto