Una errata interpretazione del bando regionale da parte degli uffici del Comune ha, al momento, privato Randazzo dell’elisuperficie. Ad ammettere l’errore è stato lo stesso sindaco Ernesto Del Campo, rispondendo all’allarme lanciato dal consigliere comunale Umberto Proietto che, non vedendo l’infrastruttura randazzese fra quelle elencate nel decreto regionale, ha presentato una interrogazione in Consiglio Comunale: “Il progetto è pronto da anni – afferma Proietto – e per questa elisuperfice è stata anche approvata una variante al Prg. Paesi come Santa Domenica o Bronte hanno avuta finanziata la propria elisuperfice, mentre Randazzo che è sede di Com (Centro operativo misto) di Protezione civile, e ha chiare esigenze dal punto di vista sanitario, no. E dire che a gennaio quella randazzese era presente nel piano regionale con un finanziamento di 400 mila euro. Poi è stato pubblicato il bando, oggi scopriamo che non è presente nel decreto. I motivi vanno spiegati”. E Del Campo non si sottrae ai suoi doveri: “Abbiamo partecipato al bando regionale con il nostro progetto – afferma – purtroppo c’è stata una errata interpretazione da parte degli uffici sui termini di presentazione dell’istanza che doveva essere consegnata all’ufficio di Protezione civile di Sant’Agata Li Battiati entro l’8 di agosto. Gli uffici, invece, credendo facesse fede il timbro postale l’ultimo giorno utile hanno spedito la pratica. Che si sia trattato di un errore lo dimostra il fatto che dovendo arrivare il plico a Battiati avremmo potuto portarlo in auto. Sottolineo che nessun servizio di soccorso è stato tolto ai randazzesi che in caso di necessità hanno a disposizione ben due aree dove possono atterrare gli elicotteri del 118. So già che la Regione pubblicherà altri bandi simili e allora parteciperemo per riavere la nostra elisuperfice”.
Gaetano Guidotto Fonte “La Sicilia” del 27-10-2011