Poste Italiane comunica che da venerdì 26 gennaio in tutti i 128 Uffici Postali della provincia di Catania sarà possibile ritirare la Carta di Inclusione su cui verrà erogato, per gli aventi diritto, l’assegno di inclusione. I richiedenti potranno ritirare la Carta di Inclusione dopo aver ricevuto dall’INPS la relativa comunicazione, presentando un documento di identità valido e il codice fiscale e qualora per lo stesso nucleo familiare siano state richieste più carte, ogni titolare dovrà ritirare la propria personalmente. Per ridurre i tempi di attesa allo sportello è consigliabile recarsi negli Uffici Postali in tarda mattinata e privilegiando i giorni successivi al 26. Si coglie infine l’occasione per ricordare che la domanda di assegno di inclusione può essere presentata all’INPS attraverso il sito inps.it, gli enti patronati e i centri di assistenza fiscale. Sono oltre 563mila le domande presentate da nuclei familiari per l’Assegno di inclusione, di cui l’88% da ex percettori del Reddito di cittadinanza. Sono gli ultimi dati forniti dall’Inps sulla misura che da inizio anno ha mandato in soffitta l’Rdc e che da venerdì 26 gennaio vedrà il via ai pagamenti.
Il primo blocco è quello delle circa 450mila domande presentate entro il 7 gennaio, insieme al Patto di attivazione digitale (Pad): da venerdì prossimo partiranno i primi pagamenti di quelle che hanno superato i controlli. La platea potenziale della nuova misura, rivolta ai nuclei con almeno un componente minore, disabile o over-60 o inserito in un programma di cura e assistenza dei servizi socio-sanitari, è di 737mila nuclei. Dei nuclei che finora hanno fatto la richiesta dell’Adi, sempre sulla base dei dati Inps, quasi la metà si concentra in due regioni, come avvenuto per il Reddito di cittadinanza: Campania (26,7%) e Sicilia (21,8%). A seguire: il 9,6% proviene dalla Puglia, l’8,1% dal Lazio, il 7,7% dalla Calabria e il 6,2% dalla Lombardia.