Randazzo si appella ai Salesiani per allestire un punto di aggregazione giovanile sano per i suoi giovani cittadini. L’oratorio delle Figlie di Maria Ausiliatrice, per la verità è chiuso da un anno su decisione della Ispettoria salesiana. La novità è che i giovani si stanno mobilitando perché venga rivista tale decisione. Una battaglia difficile da sostenere, in quanto l’Ispettoria salesiana ha già risposto negativamente per quanto riguarda la struttura di Adrano, per la quale si è mossa la Curia, individuando una possibile soluzione. L’oratorio, insieme al Collegio San Basilio, erano gestiti dai Salesiani dal 1879 sino al 2010. Oggi le aule del collegio sono utilizzate dall’istituto Sociopsicopedagogico San Basilio (l’ex Magistrale). Marco Crimi insieme ad altri giovani animatori dell’oratorio lo scorso 23 ottobre, hanno lanciato una raccolta firme per tentare la carta della riapertura dell’oratorio salesiano, raccogliendo in quattro giorni ben 704 firme. Inoltre, hanno istituito anche una petizione online ancora attiva la seguente indirizzo: http://petizionepubblica.it/Peticaover.aspx?pi=P2011N14793 e creato un evento su face book per salvare l’oratorio. I giovani animatori chiedono che venga riaperto l’oratorio per non lasciare i giovani allo sbando, “perché – dicono – questo era un punto di ritrovo sano e dove poter svolgere delle attività ludiche e sportive”. Le firme raccolte verranno portate all’Ispettoria Salesiana per chiedere la riapertura dell’oratorio e il ritorno dei Salesiani a Randazzo oppure che questa struttura venga data in gestione ai parroci randazzesi come avvenuto per Adrano.