Gli agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Adrano hanno indagato in stato di libertà una 39enne per il reato di violazione colposa dei doveri inerenti la custodia di cose sottoposte a sequestro amministrativo. Nell’anno 2020 la donna era stata controllata mentre circolava a bordo di un’autovettura, di sua proprietà, sprovvista della copertura assicurativa. Il veicolo, pertanto, fu sottoposto a sequestro e affidato in giudiziale custodia alla conducente alla quale venne anche comminata la relativa sanzione amministrativa. Nel 2022 a motivo del mancato pagamento della sanzione, la Prefettura di Catania adottò un’ordinanza di confisca del veicolo, intimandole il trasporto dell’autovettura presso un deposito autorizzato. Nonostante l’intimazione ricevuta, la donna non ha mai ottemperato a quel provvedimento, non consegnando il veicolo e rimanendone in possesso per altri due anni. In questo lasso temporale, gli agenti della Polizia Stradale di Randazzo, che avevano rilevato e sanzionato l’infrazione, le hanno formalmente e ripetutamente intimato di depositare l’autovettura per non incorrere nel prelievo coattivo.
All’inizio del 2024, la donna si è presentata presso il Commissariato di Adrano dove ha denunciato il furto dell’autovettura in questione, dichiarando che il veicolo era stato rubato in un luogo diverso rispetto a quello che aveva indicato per la custodia. Pertanto, il personale del Commissariato ha effettuato accertamenti sia nel luogo di custodia indicato in fase di sequestro, sia nell’ultimo luogo dove si trovava il veicolo prima di essere rubato, come indicato in fase di denuncia. All’esito delle verifiche, la donna è stata deferita all’Autorità Giudiziaria.